Si è tenuta questa mattina la Conferenza scolastica provinciale , convocata dalla Provincia del Medio Campidano , alla quale hanno partecipato sindaci e sindache, dirigenti scolastici, organizzazioni sindacali, rappresentanti dell’Ufficio scolastico provinciale e consiglieri provinciali.

L’incontro si inserisce nel percorso di confronto avviato a livello regionale sul tema del dimensionamento delle reti scolastiche. Il Presidente della Provincia ha aperto i lavori illustrando gli esiti del tavolo interistituzionale tenutosi presso la Regione Sardegna il 7 ottobre scorso, comunicando che le linee guida regionali, allora in bozza, sono state approvate con apposita delibera della Giunta regionale.
Nel corso della seduta è stata data lettura dei dati aggiornati relativi a ciascuna istituzione scolastica del territorio provinciale e dei criteri contenuti nelle linee guida per gli eventuali accorpamenti previsti. La programmazione regionale prevede infatti una riduzione complessiva di 9 autonomie , sull’intero territorio della Sardegna che passerebbe da 232 a 223 autonomie scolastiche.
Nel Medio Campidano operano attualmente 12 autonomie scolastiche , tra primo e secondo ciclo, che accolgono complessivamente oltre 9.500 alunne e alunni, con una media di circa 800 studenti per istituzione.
Durante il dibattito, ampio e partecipato, i rappresentanti delle istituzioni locali, del mondo della scuola e delle organizzazioni sindacali hanno espresso le proprie valutazioni in merito agli effetti che gli eventuali accorpamenti potrebbero avere sul territorio provinciale.
La conferenza si è conclusa alle ore 12.30, con l’indicazione condivisa di mantenere l’attuale assetto della rete scolastica provinciale, ritenuto coerente con le caratteristiche e le esigenze del territorio.
La Provincia del Medio Campidano conferma così la priorità che il tema del dimensionamento scolastico rappresenta nell’attività istituzionale dell’Ente, in linea con le funzioni di coordinamento e di supporto ai Comuni e alle istituzioni scolastiche del territorio.