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giovedì 22 settembre 2011 - L'UNIONE SARDA
Taglio del nastro, domenica, per la sedicesima edizione per la Festa del borgo, che ha l'intento di riscoprire il centro storico e di far conoscere antichi mestieri e l'arte contadina ormai dimenticata. Quest'anno sarà incentrata sul prodotto sanlurese per eccellenza: il civraxiu , il pane tondo e dorato presente da sempre nelle tavole di tutti i sanluresi, che lo realizzavano in casa. Alla Festa del borgo, appassionati e panificatori professionisti riproporranno la lavorazione del civraxiu e la filiera dal grano al prodotto finito.
La rassegna in programma nelle vie del centro storico presenta diverse novità. Arriva da Sassari un'associazione di nove artigiani specializzati nei lavori con il legno e il rame come si eseguivano un tempo. Da Iglesias è atteso il gruppo storico “Lavoratori di Fosse”, che propone la filiera di un minerale dalla miniera al prodotto finito. Poi i gruppi storici medievali cittadini proporranno altri antichi mestieri, assieme alle diverse associazioni che hanno aderito all'edizione 2011 della festa (una ventina).
Di contorno, diverse attività: estemporanea di pittura per bambini e ragazzi, giochi antichi per le strade in acciottolato, i suonatori di launeddas, i gruppi folk di Sanluri, Sardara e Assemini, la banda Ponchielli, Is amigus de Bruno e le mostre fotografiche che raccontano tempi passati. I protagonisti rimangono sempre gli abitanti del borgo, che abbelliscono e aprono le proprie case ai visitatori. Grazie a un lavoro di sensibilizzazione, le abitazioni stanno lentamente tornando alle caratteristiche di un tempo.
(a. c.)
