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Vivere la campagna
Un corpetto vecchio di trecento anni. Ed una macchina per pulire il grano che ottant’anni fa si potevano permettere le famiglie più ricche della Sardegna. Sono solo alcune delle chicche che attendono gli appassionati delle tradizioni contadine nel “museo fatto in casa” situato a Lunamatrona, in via Risorgimento, 24
Si tratta proprio di una mostra permanente allestita da Luigi e Tecla Muru. E’ bastata la passione e la cura dei due anziani di Lunamatrona sostenuti dalla nipote Maria Bonaria Serra, per creare un piccolo gioiellino lungo la strada principale del paese. La piccola stanza con il vicino cortile consentono un affascinante viaggio nel passato contadino della Marmilla.
C’è un corpetto da donna ricamato con fili d’argento: tutt’altra cosa rispetto al filo metallico utilizzato nei costumi dei gruppi folk. Ed ancora il corredo della donna promessa sposa ad un contadino. “La busta per il pane e quella per il formaggio per quando si andava in campagna”, spiega Tecla “il grembiule per preparare l’impasto per il pane cotto nel forno a legna”. Tessuti oggi dimenticati come quelli dei due manichini, che ritraggono una spigolatrice ed un mietitore, pronti per la raccolta del grano nei campi dorati di fine giugno. Non è stato difficile per i due fratelli recuperare alcune centinaia di oggetti, il pezzo forte un telaio a mano. Nel vicino cortile del signor Luigi attrezzature per il lavoro dei campi. (Fonte: Articolo di Antonio Pintori - L'Unione Sarda)