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Provincia. Bilancio in crescita Nel 2007 conti in buona salute con un avanzo di tre milioni

Sunday, July 6, 2008 - LA NUOVA SARDEGNA

Il documento contabile presentato nel corso del consiglio provinciale convocato per discutere e approvare il bilancio consuntivo 2007.Esaminando nel dettaglio i documenti contabili del rendiconto, il dato più significativo è rappresentato dall’avanzo di amministrazione che si attesta su 2 milioni e 873 euro, di cui 87 mila già vincolati per il progetto Sportello attività produttive del Por in atto tra la Provincia ed i due ambiti associati che comprendono tutti i Comuni del Medio Campidano ed uno della Provincia di Cagliari.
L’avanzo potrebbe essere destinato in parte a spese per investimenti e successivamente in occasione dell’assestamento di bilancio per essere destinato ad esigenze relative alle spese correnti.
Nel 2007 il Bilancio provinciale si è assestato sulle entrate a 24 milioni, quasi 11 in più del 2006, mentre le uscite sono di poco superiori ai 23 milioni, dieci in più rispetto allo stesso anno.
L’assessore al Bilancio, Fernando Cuccu, esponendo al Consiglio il documento contabile, si è detto soddisfato del risultato raggiunto per le casse provinciali. «Il quadro complessivo del Consuntivo 2007 - ha affermato Cuccu - dimostra che siamo in presenza di indici relativi ad una gestione sana e prudente, che può essere anche ulteriormente migliorata nella misura in cui si perverrà al pareggio economico della gestione ordinaria». E poi ha garantito che «nell’anno in corso saremo in grado, in un modo o nell’altro e cioè o con la Cassa Depositi e Prestiti oppure con asta pubblica tramite le altre banche, di riuscire a realizzare l’obiettivo di contrarre i mutui per le cifre iscritte nel bilancio 2008 pari a 10 milioni e dare corso all’appalto dei lavori previsti nel Piano annuale e triennale delle opere pubbliche».
Il merito del lusinghiero risultato ottenuto nel gestire i conti della Provincia, è stato suddiviso dall’assessore Cuccu fra le componenti amministrative e tecniche dell’Ente, «che hanno fatto del loro meglio in ogni settore ed è indubbio che per il futuro la partita si gioca proprio sulla capacità tutta nostra di mettere in campo una forte risposta organizzativa». Come? «Superando una situazione finora debole, in modo tale che si renda più efficace ed efficiente il rapporto tra indirizzo amministrativo e capacità dei dirigenti e addetti di settore nella esecuzione degli atti, con procedure precise e certe tramite un processo decisionale lineare».
La strategia migliore possibile - è stato rimarcato nel nel dibattito consiliare - non potrà prescindere «da una forte accelerazione, già in atto, sia sul versante degli spazi fisici necessari, come i locali della ex Comunità montana di Guspini e quelli dal nuovo progetto della struttura in Via Paganini a Sanluri, e con l’approvazione della nuova pianta organica che prevede adeguato personale per svolgere (bene) la mole di lavoro sempre più in crescita.
«La mia sensazione - ha proseguito l’assessore Cuccu - è che la sfida si giocherà su due terreni fondamentali: la quantità di risorse che saremo capaci di drenare in nostro favore tramite l’intesa istituzionale con la Regione e con la programmazione negoziata 2007/2013, l’altra relativa alla qualità dei servizi al cittadino intesa in termini di strade, scuole, servizi per l’impiego, turismo, rilancio dell’economia agro-pastorale e rapporto con la piccola e media impresa, laddove ognuno veda nella Provincia un riferimento certo per il rilancio dello sviluppo socio economico». Uno scenario che potrebbe assicurare al territorio e alle condizioni di vita delle popolazioni un apporto decisivo per miglioramento e per arrestare lo spopolamento da tempo generalmente in atto nel Medio Campidano».
L.On.