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Friday, October 26, 2012 - L'UNIONE SARDA
I mari in burrasca e le temperature a picco anche di dieci gradi su tutta l'Isola, ma soprattutto temporali sulla costa occidentale che potrebbero far cadere giù nel week-end anche cinquanta millimetri d'acqua. Questa la ragione che ha spinto la Protezione civile, ieri pomeriggio, a far scattare l'avviso di allerta meteo sulla Sardegna, così come in varie altre regioni italiane. Domani è prevista la giornata peggiore, con strascichi anche domenica, ma il maltempo interesserà comunque l'intera regione.
«PRECIPITAZIONI INTENSE» «Attendiamo nelle prossime ore il passaggio di un sistema frontale», annuncia il capitano Carlo Spanu, ieri sera di turno all'Ufficio Meteo dell'Aeronautica Militare della base di Decimomannu. «Ci saranno precipitazioni intense», prosegue l'ufficiale responsabile delle previsioni, «soprattutto sulla costa occidentale, dal Sulcis al Sassarese». A far paura è soprattutto la quantità d'acqua prevista: si parla di 50 millimetri in due giorni, quantità che potrebbe creare più di qualche disagio. È per questo che, la Protezione civile, ha previsto una serie di raccomandazioni per gli spostamenti, valide nelle aree interessate all'allerta meteorologico. Tra i consigli (consultabili anche nel sito internet del Dipartimento www.protezionecivile.gov.it) anche quello di tenersi informati sull'evoluzione dei fenomeni, soprattutto nelle aree maggiormente colpite.
PIOGGIA E MAESTRALE «Al sistema frontale» chiarisce l'esperto dell'Aeronautica Militare, «seguirà un'ondata di venti forti di maestrale, anche sino a ottanta chilometri orari. Ma il passaggio di questo fronte dovrebbe esaurirsi già entro la giornata di domenica». Temperature a picco rispetto anche alla giornata di ieri: domani le colonnine di mercurio dei termometri potrebbero segnare dieci gradi in meno, con punte anche maggiori nelle zone dell'entroterra. La perturbazione arriverà prima in Sardegna, per poi spostarsi nel Lazio, in Abruzzo e Molise e, in seguito, anche su Campania, Basilicata e Sicilia. Oltre all'Isola, le regioni a cui è stato esteso l'allerta meteo della Protezione Civile sono anche la Liguria, il Piemonte e la Toscana.
TUONI E FULMINI Ma non c'è solo il rischio di temporali violentissimi e raffiche di maestrale, gli esperti annunciano anche una frequente attività elettrica, con fulmini che potrebbero squarciare il cielo durante l'intero fine-settimana. Mari in burrasca, soprattutto tra domenica e lunedì, anche questa volta nei quadranti della costa occidentale.
Prevedono temporali nel Sulcis, ma anche tra Alghero e Sassari, anche gli esperti del Dipartimento specialistico regionale idrometeoclimatico dell'Arpas (l'ex Sar Sardegna di Sassari) che prevedono per domani le temperature massime in sensibile diminuzione.
L'ALLERTA Parla invece di “Criticità Moderata” per 24-36 ore la Protezione civile della Sardegna che ieri ha diramato un proprio allerta nelle zone di Montevecchio-Pischialppiu, Logudoro, Gallura e Tirso. «Mari in burrasca e burrasca forte nei quadranti occidentali» si legge nel documento diramato dal Direttore Generale, Giorgio Onorato Cicalò, «con mareggiate lungo le coste esposte. Si prevedono precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensità».
Francesco Pinna
