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Sardegna

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Vivere la campagna

Mare, spiagge, arte e archeologia

Torre dei Corsari

Wednesday, December 19, 2007 - LA NUOVA SARDEGNA

Presentato dalla Provincia il Sistema turistico locale del Medio Campidano.
Gli arrivi sono cresciuti del venti per cento, le presenze del quaranta.

Tutto il turismo presenza per presenza nel Medio Campidano nel biennio 2006-2007. La Provincia ha presentato ieri mattina l’indagine relativa alla domanda e all’offerta turistiche nel territorio provinciale, utilizzando i dati forniti dall’ex Ept della provincia di Cagliari per il 2006 e quelli rilevati dall’Ufficio provinciale Turismo del Medio Campidano per l’anno ancora in corso. I risultati globali vanno sinteticamente detti subito: da un anno all’altro gli arrivi sono cresciuti del 19,5 per cento, le presenze del 44,43. Un buon risultato, non c’è che dire, soprattutto in considerazione di un dato di fatto inconfutabile: il Medio Campidano non è ancora turisticamente organizzato in maniera adeguata, sta facendo adesso i primi passi e questo lo deve soprattutto al «Sistema turistico locale» che la Provincia ha messo in moto coinvolgendo tutti i comuni che hanno qualcosa da proporre e offrire in fatto di turismo. Il Medio Campidano, è risaputo, ha tanto da “vendere”: l’archeologia e l’arte in Marmilla, le tradizioni culturali locali un po’ ovunque, l’artigianato, l’enogastronomia, le terme di Sardara, l’ambiente nella Giara e nel Linas, e infine la ciliegina sulla torta che è la costa di Arbus.
Per presentare agli organi di informazione e ai tour operator i dati del flusso turistico biennale, la Provincia ha scelto la porta d’ingresso nell’isola, l’aeroporto di Elmas, giusto a voler ribadire che il Medio Campidano c’è. E che ha grandi progetti. Il presidente Fulvio Tocco e l’assessore al Turismo Fabrizio Collu, gongolanti per la crescita di presenze nel territorio (comprese quelle straniere), hanno sottolineato che la il patrimonio turistico rimane, al pari dell’agricoltura, il principale settore di sviluppo della provincia. E che grandi risorse, economiche e umane, saranno utilizzate in questa direzione.
La domanda. Nell’ambito dell’indagine statistica è stata analizzata la componente dei turisti italiani e stranieri, senza distinzione però tra quanti hanno soggiornato in strutture alberghiere e coloro che hanno invece utilizzato campeggi, bed&breakast, agriturismo, case private, ostello. Le presenze registrate nel 2007 sono state 137.913, contro le 95,490 dell’anno precedente. E c’è anche da sottolineare l’aumento di un giorno della permanenza media, passata da tre a quattro giorni.
L’offerta. Nel Medio Campidano sono presenti 33 strutture alberghiere, con una dotazione di 743 camere e 1.649 posti letto. Nessun hotel a 5 stelle, quattro a 4 stelle, tredici a tre, nove a 2 e sette a una. Nell’extralberghiero (affittacamere, campeggi, ostello) sono complessivamente 380 i posti letto, i B&B sessantaquattro (149 camere, 289 posti letto), gli agriturismo venticinque, con 109 camere e 229 posti letto.