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Friday, December 17, 2010
La tre giorni samassese è stata ripresa dalle telecamere di Sardegna Tv e raccontata con uno speciale a cura di Alessandra Mulliri. Le immagini, oltre a testimoniare la grande partecipazione di visitatori all’evento, mettono in luce l’eterogeneità della manifestazione, che si è caratterizzata per un connubio di gastronomia, folklore, arte, musica, spettacolo e sport.
La XXIV Sagra del Carciofo è inserita all’interno del Programma AgriCultura 2010, come ricorda Fulvio Tocco, Presidente della Provincia del Medio Campidano, e da sempre contribuisce a dare risalto alla vocazione rurale del nostro territorio. L’importanza dell’agricoltura per il nostro territorio è testimoniato anche dai numeri del Progetto Vivere la Campagna, che nel 2010, giunto alla sua quarta edizione consecutiva, ha già ottenuto 1200 adesioni.
Il sindaco di Samassi Ennio Cabiddu manifesta soddisfazione per la buona riuscita della sagra, che di anno di anno continua ad arricchirsi di iniziative, pur preservando la sua connotazione tradizionale e identitaria. Un successo che ha visto in prima linea l’impegno della Pro Loco locale e del suo presidente, Giampaolo Manca che, davanti alle telecamere di Sardegna Tv, afferma che l’edizione 2010 ha ospitato ben 140 espositori.
Da 13 anni, alla sagra, è stata abbinata la Fiera Agroalimentare della Sardegna, che contribuisce a contestualizzare il carciofo samassese, nelle sue varietà tipiche, nel panorama gastronomico locale.
Il terzo giorno della manifestazione si è svolta la 33° Marcialonga del Carciofo, gara nazionale su strada organizzata dall’Acli di Mariano Scano di Samassi in collaborazione con l’Assessorato allo Sport della Provincia del Medio Campidano. Lo stesso giorno si è tenuto il raduno delle Ferrari della Scuderia di Sestu, con la partecipazione di una trentina di macchine.
Nel video, il pensiero dei produttori locali prende voce attraverso Renato Frau, Presidente della Cooperativa La Collettiva, mentre la connotazione artistica e culturale della manifestazione è messa in rilievo da Carola Onnis, giovane scrittrice di Samassi autrice di “Angeli senza Ali”; da Silvano Caria, organizzatore della gara di pittura estemporanea e da Pietro Pala, artista del ferro battuto.
