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Sardegna

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Nasce il centro per minori sponsorizzato da 8 Comuni

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Tuesday, October 18, 2011 - L'UNIONE SARDA

SAN GAVINO. Pronta accoglienza per combattere il disagio

Superare le situazioni di emergenza e permettere il reinserimento nella società di bambini, ragazzi o adolescenti disagiati. È con queste finalità che è nato il progetto Il Ponte , ora diventato realtà. Nei prossimi mesi, dopo la gara d'appalto, verrà aperto a San Gavino un centro di pronta accoglienza temporanea per minori.

IL PROGETTO Finanziato dalla legge nazionale per l'infanzia del 1997, ha visto uno stanziamento di 442mila euro per la gestione triennale della struttura e vede il coinvolgimento di ben otto Comuni del territorio (Arbus, Gonnosfanadiga, Guspini, Pabillonis, San Gavino, Sardara, Vallermosa e Villacidro), provveditorato agli Studi, Asl 6, Centro della giustizia minorile di Cagliari e della Provincia.
«I locali, messi a disposizione dal Comune di San Gavino, - spiega l'assessore ai Servizi sociali Giancarlo Corda - funzioneranno come centro di pronta accoglienza per bambini, ragazzi e adolescenti fino ai 17 anni e potranno accogliere fino ad otto minori. In genere l'inserimento sarà temporaneo per un massimo di tre mesi ed è finalizzato al rientro nelle famiglie d'origine, all'adozione o ancora all'affidamento familiare. Ci sarà una stretta collaborazione con il tribunale dei minori».

Riflessi positivi anche dal punto di vista dell'occupazione perché l'apertura della casa di accoglienza permetterà l'occupazione a tempo pieno di otto persone (6 educatori, un coordinatore e un cuoco manutentore). Inoltre ci sarà un notevole risparmio per i Comuni coinvolti: se l'accoglienza di un minore costa in una qualsiasi casa di accoglienza non meno di 75 euro al giorno, qui il costo sarà al massimo di 30-35 euro, perché il Comune di San Gavino mette a disposizione la struttura gratuitamente per i primi tre anni. «Finalmente - conclude l'assessore Corda - il progetto arriva a conclusione». La casa d'accoglienza è una abitazione di circa 180 metri quadrati, si trova in via Dante, nei pressi delle scuole medie, e in una zona circondata da spazi verdi e dal parco di viale Rinascita. La ristrutturazione è costata 112 mila euro.

IL DISAGIO Diversi sono i casi segnalati dallo stesso Tribunale dei Minori. E il numero è in continuo aumento. Una volta conclusa la gara d'appalto per il servizio di gestione, il centro di accoglienza sarà aperto e la struttura potrà diventare operativa. Così sarà gettato un nuovo «ponte» tra i minori in difficoltà e la società pronta ad accoglierli.
Gigi Pittau