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Sardegna

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Vivere la campagna

Cavallini morti? «Nella Giara c'è poco cibo»

Cavallini della Giara

Wednesday, September 28, 2011 - L'UNIONE SARDA

GESTURI. Nessun allarme

«Il vero problema dello stato di salute dei cavallini della Giara è l'eccessivo carico di bestiame sull'altopiano. In particolare delle vacche, che depredano il cibo a disposizione». È questa la risposta dei sindaci di Gesturi e Tuili, Gianluca Sedda e Antonino Zonca, all'allarme sul possibile contagio del virus della febbre del Nilo anche a is cuaddeddus lanciato da Mario Cancedda di Tuili, ex docente di biologia animale dell'Università di Sassari, che da decenni studia i cavalli fra i boschi di sugherete. 
IL VERTICE «Certo non vogliamo sottovalutare il problema vista l'emergenza regionale per il virus. Per questo oggi alle 12,30 nel municipio di Tuili noi sindaci di Tuili, Gesturi e Setzu ci incontreremo con alcuni responsabili della Asl per fare il punto sulla situazione», ha annunciato il primo cittadino di Tuili, Antonino Zonca, «avevo già informato l'azienda sanitaria di Sanluri delle ultime morti di cavallini». Annuisce il collega di Gesturi, Gianluca Sedda: «Ieri un veterinario della Asl è stato sulla Giara e ha visitato un cavallo malato. Da una prima analisi sembrerebbe la debolezza la causa del suo stato di salute precario».
L'ESPERTO Cancedda in una lettera inviata ai sindaci, alla Asl ed alla Regione aveva rivolto un appello accorato a questi enti: «Non sostegno che la febbre del Nilo sia arrivata sulla Giara ma ci sono state morte sospette. Io ho riscontrato almeno quattro decessi. Servono maggiori controlli ed analisi per stabilire le cause delle morti ed anche dello stato di debolezza di diversi animali».
«In questo momento non servono gli allarmismi», ha precisato il sindaco Zonca, «i due cavalli morti a Nuridda avevano ben 25 anni. I decessi dei soggetti anziani sono normali. Certo il problema della scarsità del cibo anche per la presenza delle vacche esiste. Da oggi porteremo foraggio sulla Giara». «Purtroppo il problema dell'eccessiva presenza delle vacche non è mai stato affrontato», ha concluso Sedda, «venerdì in un incontro con la Provincia chiederemo anche sostegno per la sistemazione di alcuni abbeveratoi».
Antonio Pintori