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Friday, November 13, 2009 - L'UNIONE SARDA
Provincia. Botta e risposta tra i consiglieri di minoranza e l'assessore alla Viabilità
«Sette mesi cominciano ad essere tanti per eliminare la frana che invade la carreggiata che collega il villaggio turistico di Tunaria a quello di Funtanazza. E lo sono ancora di più se si pensa che l'ostacolo ha creato e continua a creare difficoltà agli automobilisti ed agli ospiti della Costa Verde». Firmato, i consiglieri di minoranza della Provincia del Medio Campidano: Francesco Atzori, Giorgio Zucca, Giovanni Ulargiu, Carlo Concu. Destinatario, l'assessore alla viabilità Gian Luigi Piano.
Nero su bianco, si legge in un'interrogazione: «La provinciale 65 è ostruita da tempo da un cumulo di materiali che non solo ostacolano il transito alle macchine, ma danno anche una pessima immagine ai turisti di passaggio. Chiediamo un intervento immediato. Possibilmente prima delle elezioni del prossimo marzo. Mese in cui si chiude il mandato politico di questa legislatura». Pronta la replica dell'assessore. «Sostenere -dice - che si tratta di una frana pericolosa, mi sembra alquanto esagerato. Sono appena 50 i centimetri invasi dal terriccio. Segnalati e protetti da subito. Il fatto è che, piuttosto che limitarci ad un intervento provvisorio, abbiamo preferito uno studio geologico del territorio per eliminare il pericolo alla radice. Il ritardo è tutto qui. A gennaio i lavori saranno appaltati».
Ma la problematica che interessa la viabilità, non è la sola sui banchi del Consiglio. Con una seconda interrogazione il gruppo chiede di conoscere «quando i tempi saranno maturi per aggiornare la segnaletica verticale agli incroci fra le strade di campagna e quelle dei tracciati principali, a tutt'oggi sprovvisti da un minimo segnale di precedenza». Argomento già discusso due anni fa. D'allora nulla è cambiato. E gli incidenti si ripetono.
SANTINA RAVÌ
