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Friday, August 21, 2009 - L'UNIONE SARDA
Un aiuto economico per gli imprenditori agricoli
Gli incontri sono stati diversi. Negli ultimi sei mesi la Provincia del Medio Campidano ha voluto incontrare i novanta imprenditori agricoli della Marmilla che hanno aderito al Progetto sperimentale per la valorizzazione del melone coltivato in asciutto. Il progetto sarà presentato nella prossima sagra dedicata al dolce frutto, in programma il 5 e il 6 settembre a Lunamatrona. Gli operatori, che hanno partecipato alle riunione di Lunamatrona, Villamar e Tuili, hanno evidenziato le problematiche dell'annualità in corso e si sono soffermati sulle potenzialità del mercato di questo particolare prodotto.
Nella Marmilla sono cinquanta gli ettari coltivati a melone asciutto, venticinque dei quali a Lunamatrona. Una decina i produttori, venti a Turri. La resa è dai trenta ai sessanta quintali ad ettaro contro i trecento del melone irriguo. Il melone senz'acqua della Marmilla viene pagato sessanta centesimi al chilo, un prezzo superiore a quello irriguo, ma anche la qualità è diversa. «Compito dell'Amministrazione Provinciale è quello di rendere protagonisti gli agricoltori nella predisposizione di un disciplinare di coltura e di coadiuvarli nell'affrontare congiuntamente il mercato» ha dichiarato il presidente Fulvio Tocco. La Provincia, tra l'altro, ha previsto un aiuto economico annuo di cinquecento euro per ogni produttore agricolo che ha aderito al progetto. «Un premio meritato per i nostri agricoltori, sono stati loro attraverso una selezione fatta in casa a coltivare ininterrottamente questo melone senza ricorrere all'acquisto di sementi», ha aggiunto il presidente della provincia Tocco.
Per la tredicesima Mostra Mercato del melone asciutto, la Provincia e l'amministrazione comunale di Lunamatrona, che si è sempre fatta carico dell'organizzazione, hanno programmato un seminario scientifico sulla caratterizzazione del prodotto “Melone in asciutto”.
GIAN PAOLO PUSCEDDU
