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Sardegna

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Trasporti ferroviari nell’isola: l’Unione province sarde “processa” Trenitalia

treno

Thursday, July 28, 2011 - LA NUOVA SARDEGNA

Vertice degli otto assessori competenti
Appello alla Regione perché assuma una sua posizione

SANLURI. Gli assessori ai Trasporti delle otto Province sarde riuniti a Sanluri per “processare” Trenitalia e manifestare intenzioni bellicose nei confronti dell’azienda ferroviaria nazionale per la soppressione delle corse e i conseguenti disagi creati ai viaggiatori. La riunione è stata convocata dall’Unione Province sarde a seguito di una delibera del consiglio provinciale del Medio Campidano che auspicava l’impegno di tutti gli enti amministrativi intermedi nella controversa situazione dei collegamenti ferro-marittimi per il trasporto delle merci. In questo contesto è stato inserito - per mano dell’assessore al Lavoro del Medio Campidano, Simona Lobina, che si è “infiltrata” fra i colleghi assessori ai Trasporti - il problema Keller e la difficoltà dell’azienda a portare nella penisola le carrozze prodotte a Villacidro.
Alla riunione, coordinata dall’assessore ai Trasporti, Gianluigi Piano, e dal vicepresidente vicario dell’Ups, Ignazio Congiu, hanno preso parte anche i dirigenti aziendali che hanno avuto così modo di ribadire i danni causati dalla soppressione della tratta ferromarittima Golfo Aranci-Civitavecchia. La risposta degli asesssori provinciali è stata a senso unico: «Abbiamo la consapevolezza dell’impossibilità di svolgere un’azione forte e determinata per la risoluzione del problema, visto il silenzio assoluto della Regione che ancora non si è espressa in merito».
Tutti gli assessori provinciali con un’azione unanime hanno convenuto di chiedere un incontro agli assessori regionali ai Trasporti, Industria e Lavoro al fine di giungere ad una soluzione condivisa che risponda alle esigenza di un territorio che non intende piegarsi alle logiche imposte dallo Stato in termini di tagli e rioridino del settore trasporti. Altro tema affrontato quello dei disservizi del trasporto persone, con la soppressione delle corse causato da un rapporto impari e, spesso complicato, tra Regione, Province e Trenitalia, società controllata dallo Stato e pertanto con obblighi di servizio. Gli assessori hanno discusso, convenendo sulla necessità di redigere un documento unitario con il quale si chiede con forza alla Regione di interessarsi al problema “Trasporti”, sollecitando un incontro urgente con assessore Solinas.
(l.on)