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Friday, February 26, 2010 - L'UNIONE SARDA
Prodotti biologici Il progetto sbarca in Europa
Norimberga e i quaranta Comuni che fanno parte della sua area metropolitana hanno adottato il progetto "Vivere la campagna". Il piano di valorizzazione e recupero del patrimonio rurale, redatto dalla Provincia del Medio Campidano, ha ottenuto consensi unanimi e l'associazione internazionale delle biodiversità sta esaminando di inserirlo in un programma comunitario. In occasione del Biofach, la fiera europea del biologico, conclusasi sabato scorso, il presidente della provincia Fulvio Tocco ha incontrato il sindaco della città tedesca, Ulrich Maly, con il quale ha instaurato un rapporto di collaborazione. La provincia del Medio Campdano farà rete con l'area metropolitana di Norimberga. ''Il nostro è un porgetto eco-bio sostenibile che pone l'agricoltore al centro dell'attività produttiva come agri-tutore della campagna, dalla quale si ricavano cibi e prodotti di eccellenti qualità», ha spiegato Tocco al primo cittadino di Norimberga. Gli amministratori tedeschi hanno voluto conoscere nei particolari il piano agricolo. «E' importante - ha sottolineato Tocco - che l'uomo ritorni a vivere il territorio e a custodirlo come parte di se stesso e cominci a coltivare alimenti sani. Da noi è naturale perché abbiamo un territorio provinciale di 1500 chilometri quadrati completamente biologici. Abbiamo bellezze naturali, artistiche, culturali e biologiche di primo piano e biodiversità uniche al mondo». Al progetto "Vivere la campagna" hanno aderito 1.035 aziende del Medio Campidano. ''Dobbiamo riscoprire la cultura del buono e sano alimento - ha commentato il sindaco di Norimberga - Ogni nostra cultura europea ha i suoi sapori. Abbiamo il dovere di fare una rivoluzione del gusto, facendo scoprire questi sapori alle giovani generazioni che mangiano cibi precotti della grande distribuzione». «Il progetto Vivere la Campagna è un'idea straordinaria che permette anche a noi tedeschi di riscoprire la cultura del bio, del gusto e del mangiare sano».
All'incontro era presente anche il sindaco di Grugliasco (Torino) Marcello Mazzù, presidente di "Città del Bio". «Siamo partiti nel 2004 per portare avanti l'alleanza tra produttori e consumatori del biologico. Oggi abbiamo 186 enti associati, tra i quali anche i comuni di Roma e Torino e numerose province ed enti locali», ha detto il presidente di Città del Bio.
GIAN PAOLO PUSCEDDU
