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Sardegna

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Vivere la campagna

Dall'Australia alla Sardegna. Il Progetto del CNR finanziato da Google

l’azienda dei fratelli Mauro e Sandro Lampis che, produttori del formaggio biologico Funtanazza dalla pecora nera di Arbus

Monday, March 5, 2012 - COMUNICATO STAMPA

La Provincia del Medio Campidano è innovativa lo dice il periodico: INNOVAZIONE nel trattare dati e analisi della ricerca STARTUP NUMBERS - STRATEGIE PER IL CAMBIAMENTO

Nell’articolo pubblicato di Nicola Pirina dal titolo “Sardegna, economia e società guardano al cambiamento” è stato citato il progetto Vivere La Campagna.

(Sintesi del testo di Nicola Pirina, Ceo, www.ischida.it)
L’Ue ha individuato nell’innovazione e nella coesione le rotte per accrescere la competitività dei nostri territori e favorire lo sviluppo economico. In questa stessa direzione si sono quindi messi in marcia gli stati membri, che hanno attivato politiche e finanziamenti allo scopo di favorire un ruolo attivo di imprese, persone e territori. Questo considerevole dispiegamento di forze in campo ha però realmente determinato una tutela o un sostegno effettivo per l'innovazione, per la ricerca e sviluppo di nuove idee e aziende e per lo stimolo al rinnovo delle imprese esistenti? Dalla posizione della Regione Sardegna all’interno della classifica elaborata dall’Unione europea attraverso il cosiddetto Innovation scoreboard la risposta, quasi scontata, sembrerebbe no. L’isola, infatti, in una performance generalmente negativa per tutte le regioni italiane, risulta essere la terzultima del Bel Paese e 184esima su 203 se si considera tutta l’Europa. Vediamo però qual è stata e qual è la strada percorsa della Regione Sardegna verso l’innovazione. A partire dalla metà degli anni ‘80 la giunta regionale sarda decise di intraprendere questo percorso sviluppando, in primis, una serie di strutture e agenzie pubbliche di promozione della ricerca e dell’innovazione, aventi inoltre l’obiettivo di attrarre dall’esterno i Centri di ricerca e le imprese innovatrici. Si assistette quindi alla nascita di soggetti quali Consorzio21 (attualmente Sardegna Ricerche), Crs4 e il Parco scientifico e tecnologico multipolare. A questi, nel corso degli anni, vennero progressivamente sommati altrettanti soggetti istituzionalizzati, dalle differenti paternità: si pensi, in ordine non cronologico, al Bic e controllate o derivate, si ragioni su Sardegna Promozione, si rifletta su tutti i soggetti che sono proliferati negli anni, tra centri di servizi delle Camere di Commercio (molto attivo quello di Cagliari), azioni di Confindustria, centri di servizi per le zone industriali e ancora tutta la rete rurale dei Gal, il Memes, le comunità montane e tutti quegli altri soggetti che a vario titolo sono stati creati per promuovere lo sviluppo sostenibile delle economie.
.....Sappiamo però che all’interno del Por Fesr Sardegna 2007-2013 la totalità dell’Asse VI-Competitività, primo come dotazione finanziaria, ha come finalità “Promuovere la competitività del sistema produttivo regionale sostenendo la ricerca, il trasferimento tecnologico e la collaborazione tra i centri di ricerca, le Università e le imprese e diffondere l’innovazione tra le imprese e agire attraverso progetti territoriali di filiera o distretto”.
Risulta quindi quasi esplicito l’invito a sostenere il settore agroalimentare sardo che, a partire dal ristretto numero di aziende innovative attualmente operanti e dal replicarsi di esperienze positive quali quelle dell’unico distretto produttivo dedicato al Pecorino, dovrà divenire un elemento strategico per l’incremento del reddito delle famiglie rurali. Un esempio di successo è, per esempio, l’azienda dei fratelli Mauro e Sandro Lampis che, produttori del formaggio biologico Funtanazza dalla pecora nera di Arbus (specie autoctona dell’isola) sono la materializzazione della trasformazione del semplice allevatore in imprenditore-venditore all’interno di un processo che grazie all’innovazione (è stato acquistato il primo impianto computerizzato di mungitura per ovini di tutta Italia) e all’esternalizzazione (utilizzo di internet per ricevere e far partire gli ordini) riesce a ricomporre la filiera ottenendo prezzi più giusti di vendita per chi produce.
.....Un esempio fra tutte, la società Karalit, spin off del Crs4 (anche il gigante Tiscali nacque da una collaborazione con il Crs4) e attiva in maniera rivoluzionaria nel settore software per la computazione fluidodinamica, ha recentemente aperto una sede operativa negli Usa, uno dei mercati più importanti per il settore. Altre esperienze di successo da citare sono il radiotelescopio di San Basilio, l'equipe di ricerca sui genomi del compianto Giuseppe Pilia, il progetto integrato Vivere la Campagna (sostenibilità e rilancio economico del primario) voluto dal presidente della provincia del Medio campidano Fulvio Tocco.
E ancora aziende innovative che sono fatte strada sbocciando come startup innovative come le sassaresi Bioecopest e Prossima Isola.
I margini d’azione, tuttavia, sono ancora ampi ed è ormai evidente come sia urgente e indispensabile dar vita a delle strutture di riferimento che concretamente medino e colleghino la vision del territorio, sia in casi di prospettive top-down sia bottom-up, con il mondo delle imprese e, più in generale, con il contesto socio economico, per far decollare la realtà sarda verso uno sviluppo che possa finalmente essere definito come sostenibile.
.....I ginepri di Sardegna hanno forza, capacità e visione per costruire un nuovo pensiero sardo che offra una mano alla propria terra, in maniera etica, consapevole, che dia spazio ai giovani, unico vero ‘titolo di stato’ su cui valga la pena investire.