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Sardegna

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Vivere la campagna

Il melone della Marmilla, le regole di produzione

campo meloni

Friday, July 11, 2008 - LA NUOVA SARDEGNA

Lunamatrona. La Provincia insieme a 50 aziende

Il melone coltivato in asciutto, tipica specialità della bioagricoltura in Marmilla e in particolare delle aree colturali di Lunamatrona e dei paesi vicini, per vincere la sfida della concorrenza nazionale ed estera che ha invaso il mercato regionale nonostante la bontà della produzione sarda.
La Provincia del Medio Campidano e il comune di Lunamatrona hanno deciso di incentivare la coltivazione di questa particolare varietà di melone redigendo un piano di valorizzazione che vede coinvolte cinquanta aziende agricole della Marmilla. Il piano è diretto a migliorare la qualità del prodotto, la valorizzazione e promozione commerciale, lo sviluppo della produzione biologica di tipo innovativo, sarà avviato a partire dalla prossima campagna di semine. La Provincia renderà operativo il progetto seguendo la fortunata formula del programma “Vivere la Campagna”, dove la pratica contributiva seguirà il percorso del ciclo biologico della piantina. «Un tempo per la domanda e un tempo per erogare il premio agli agricoltori partecipanti», è il chiodo fisso del presidente Tocco. L’amministrazione provinciale intende sostenere finanziariamente questa formula sperimentale, partendo dal presupposto che il melone di Lunamatrona tutto sommato, rappresenta una biodiversità da salvaguardare. «Si è scelto il melone - puntualizza Tocco - in quanto coltivazione storica della Marmilla non irrigua, dove diversi coltivatori sono riusciti a coltivare ininterrottamente il melone riproponendolo sui campi (da circa 13 anni) senza ricorre all’acquisto di sementi.
(l.on)