Logo della Provincia del Medio Campidano

Sardegna

Salta la barra di navigazione e vai ai contenuti

Vivere la campagna

Un parco nella scuola di San Gavino dove c'erano le erbacce e le sterpaglie

prato

Sunday, March 9, 2008 - L'UNIONE SARDA

Il nuovo preside ha ottenuto i fondi dalla Provincia

Creare una scuola verde con spazi adeguati ai ragazzi. È questo l'obiettivo che si pone il nuovo preside Sandro Corso, arrivato al liceo pedagogico e linguistico “Emilio Lussu” di San Gavino dopo otto anni di esperienza di insegnamento nelle università di Londra e Edimburgo. «Quando sono arrivato - spiega il dirigente scolastico - mi sono trovato di fronte a un cortile con le sterpaglie alte. Una situazione di abbandono contraria ai valori di impegno, ordine e solidarietà che la scuola porta avanti». Insomma addio alle erbacce, quei cortili spesso abbandonati nelle scuole sarde possono diventare uno spazio di incontro e ricreativo per gli studenti, ma non solo. «L'esterno si può sistemare - dice Sandro Corso - creando uno spazio per discipline come la corsa e il calcio e per i disabili eliminando tutte le barriere architettoniche. In più il cortile può essere messo a disposizione dell'intera comunità. In questo discorso devo rimarcare la sensibilità della Provincia del Medio Campidano che ha messo a disposizione delle scuole 150 mila euro per la cura degli spazi verdi». Un ambiente armonioso e curato può favorire il benessere degli studenti. «Spesso a scuola - spiega il preside - mancano le condizioni di base per favorire l'apprendimento. Nel Medio Campidano il tasso di abbandono è superiore a quello di altre zone della Sardegna che pure ha un alto livello di dispersione». Bisogna creare una scuola di livello europeo. «Un livello - aggiunge Sandro Corso - che va raggiunto con strutture adeguate, condizione essenziale per l'insegnamento, e la viabilità. I collegamenti sono molto penalizzanti per i nostri studenti che sono per la maggior parte pendolari. Su questo fronte ho avuto subito la collaborazione della Provincia del Medio Campidano».
GIGI PITTAU