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Sardegna

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Vivere la campagna

Quattro giornate all’insegna del riscatto dell’ippica sarda

Ippodromo di Villacidro

Monday, December 17, 2012 - COMUNICATO STAMPA

L’IPPODROMO DI VILLACIDRO APRE I BATTENTI IL PROSSIMO 22 DICEMBRE 

ASPETTANDO L’INSERIMENTO NEL CALENDARIO NAZIONALE 2013, DOPO 29 ANNI, GRAZIE ALL’IMPEGNO UNITARIO DELLE ISTITUZIONI E DELLE RAPPRESENTANZE DELL’IPPICA ISOLANA, RITORNANO LE CORSE AL GALOPPO NEL SUD DELLA SARDEGNA


Sabato 22 dicembre 2012 ritornano le corse al galoppo nel sud della Sardegna, dopo un’assenza durata 29 anni, a seguito della decisione del comune di Cagliari di chiudere i battenti dell’Ippodromo del Poetto. Infatti, grazie alla mobilitazione dei sardi rappresentati nelle istituzioni e negli Ippodromi isolani, la Sardegna ha ottenuto la concessione, da parte del Ministero delle Politiche Agricole, di altre quattro giornate di corse, che si aggiungono alle 20 inizialmente programmate e che verranno ospitate nell’Ippodromo di Villacidro. Nelle giornate del 22 e 29 dicembre 2012, del 5 e 12 gennaio 2013, il montepremi disponibile di 110 mila euro sarà totalmente distribuito agli allevatori, proprietari, allenatori, fantini che si esibiranno all’interno della struttura situata nel territorio del medio-campidano, inaugurata nel 2010 ma mai inserita nella programmazione nazionale del calendario delle corse. Una bella boccata d’ossigeno per gli operatori ippici, in costante difficoltà a causa della crisi che ha colpito il comparto nella nostra isola, alla quale su un panorama di oltre 2.000 corse, che normalmente vengono autorizzate dal Ministero delle Politiche Agricole, ne erano state assegnate 20. “Un castigo immeritato - ha commentato il presidente della provincia del Medio Campidano Fulvio Tocco - per una regione considerata da sempre terra di cavalli e terra di fantini, riconosciuti e premiati in numerosi ippodromi internazionali. Per il momento - ha sostenuto Tocco – le ulteriori quattro giornate valgono molto più del peso relativo che occupano sullo scenario ippico nazionale, perché rappresentano il riscatto dei sardi in un momento in cui è necessario rivalutare con forza la possibilità di produrre ricchezza e lavoro a livello locale per fronteggiare la terribile crisi economica”.
In attesa delle quattro giornate di corse che si disputeranno presso l’Ippodromo di Villacidro, gli appassionati di ippica di tutta l’isola potranno guardare con più fiducia verso un nuovo orizzonte.