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Sardegna

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Vivere la campagna

Piano di valorizzazione del Melone in asciutto: hanno partecipato 240 imprese

melone in asciutto

Wednesday, July 20, 2011 - COMUNICATO STAMPA

Annualità 2011, si rafforza la collaborazione tra l’ente provincia e gli operatori agricoli del Medio Campidano.

Mariano Contu: Le attività programmate e sperimentate direttamente sul campo dalla provincia del Medio Campidano in collaborazione diretta con gli agricoltori, sono degli esempi concreti di sperimentazione che meritano una loro valutazione specifica da parte dell’assessorato dell’agricoltura

Che la regione sarda, prima o poi andasse ad approfondire i programmi messi in atto dalla Provincia del Medio Campidano in campo agricolo, con una manciata di risorse finanziarie, era già nell’aria. Il recente interessamento al virtuoso progetto “Vivere la Campagna”, da parte delle province di Cagliari, Carbonia-Iglesias e Sassari, ha accelerato i tempi di questo interessamento. L’assessore Mariano Contu, infatti, ha voluto constatare di persona. Ieri ha chiesto dati, ragguagli, tempistiche e il segreto di tanta adesione ai Piani di Valorizzazione, nonostante l’esiguità delle risorse messe a disposizione del settore primario e dei sui comparti. La risposta del presidente Fulvio Tocco non si è fatta attendere; “Il segreto sta in un vecchio detto delle campagne che in poche parole valgono un intero programma operativo, ossia gli agricoltori preferiscono partecipare ai progetti che assicurano gli aiuti secondo la formula: <<pochi, benedetti e subito>> ma in realtà, si tratta di progetti super condivisi con la categoria, con una chiarezza dei comportamenti sia della pubblica amministrazione sia da parte delle imprese partecipanti”. Emblematica la frase riassuntiva dell’idea progettuale: “un tempo per la semina e un tempo per il raccolto” ...ma anche un tempo per inserire l’aiuto De Minimis sul conto corrente degli agricoltori aderenti. Ognuna delle parti partecipa ai programmi con l’idea di difendere le attività produttive territoriali per assicurare la ripartenza dell’economia locale. Per il momento in Sardegna, non s’intravedono altre strade. Si tratta di progetti a “ritorno immediato” ha commentato Tocco e in effetti leggendo la parte teorica che ha ispirato il progetto “Vivere la Campagna”, la teoria non fa una grinza. Se quel progetto sarà sostenuto dall’assessorato diretto dall’assessore Contu con un milione di euro, può elevarsi a progetto di carattere strategico per i benefici che genera sull’ambiente, sull’economia, sulla riforma burocratica, e sulla vita relazionale delle comunità rurali. Con questa idea la Marmilla, con le sue amministrazioni e suoi operatori agricoli, partecipano al progetto Vivere la Campagna ed è in prima fila per la valorizzazione della storica biodiversità agraria, sua maestà il melone in asciutto. I dati sono eloquenti: l’anno scorso hanno partecipato al programma di semina 160 imprese. Quest’anno 240 imprese. I dati sono emblematici, non hanno bisogno di commenti. Il Melone in asciutto da produzione denigrata dai media nazionali a progetto concreto sostenuto dalla Provincia del Medio Campidano e dai comuni della Marmilla intera. “L’economia locale può ripartire coltivando il territorio” - sostiene, instancabilmente, Tocco, presidente della Provincia Verde. “Per il momento non s’intravedono altre possibilità concrete all’orizzonte. È compito primario della pubblica amministrazione - sostiene l’assessore dell’agricoltura del Medio Campidano Nando Cuccu - stimolare la ripresa delle attività produttive, senza le quali la campagna viene abbandonata dai loro custodi naturali, gli agricoltori”. La valorizzazione del Melone in asciutto affianca la valorizzazione del suino di razza sarda, dello zafferano, delle leguminose da granella e del grano Cappelli e che in futuro può essere accompagnato anche dalle varietà recentemente selezionate Karalis ed Amsicora.
“Le attività programmate e sperimentate direttamente sul campo dalla Provincia del Medio Campidano in collaborazione diretta con gli agricoltori, sono degli esempi concreti di sperimentazione che meritano una loro valutazione specifica” - ha commentato l’assessore dell’agricoltura Mariano Contu”. Ora si attendono nuovi sviluppo e la provincia è pronta a dare una mano al sistema Sardegna per evitarne il declino.