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Friday, August 3, 2012 - L'UNIONE SARDA
VILLACIDRO. Investimento di 2 milioni e 300 mila euro. I progetti del manager
Sanna: l'impianto offrirà svago e posti di lavoro
Se non basteranno i cavalli, arriveranno i cantanti a dar vita all'ippodromo di Trunconi. Per il galoppatoio più moderno d'Italia si prevede un futuro da megastruttura polifunzionale, che aprirà ufficialmente i battenti alle corse, ma potrà ospitare una nutrita serie di attività ippiche parallele, appuntamenti culturali, concerti musicali e fiere di ogni genere. Lo spazio del resto abbonda e i gestori sono convinti che il pubblico non mancherà.
IL MANAGER Parola di Roberto Sanna, il giovane responsabile della struttura, nominato nel 2008 per gestire l'impianto. Intervenuto lunedì - nell'ambito del Culture Festival - al convegno sulle prospettive di sviluppo dell'ippica, ha detto che il futuro di Trunconi è tutt'altro che nero: «Questo ippodromo funzionerà, a dispetto delle previsioni più cupe e di concorrenti blasonati che annaspano nella crisi», esordisce l'ingegnere fantino, chiamato a risollevare le sorti della pista campidanese: «Ci credo fermamente, perché in Sardegna esiste un ingrediente scarso altrove, la passione per il cavallo, che permette di registrare a Chilivani, nel pur limitato numero di gare, un pubblico numeroso».
Per Villacidro, che ospita già l'allenamento di 50 cavalli, «stiamo cercando di ottenere entro dicembre l'attivazione con le giornate di corsa, da integrare con attività collaterali, in virtù della capacità ricettiva che permette di accogliere un grande pubblico», spiega Sanna, annunciando che sono già stati appaltati i lavori del secondo lotto, 2 milioni e 300mila euro destinati a realizzare lo svincolo con rotatoria sulla statale 196, l'ingresso, l'asfaltatura, altri 40 box e una struttura polivalente.
LE CORSE Mentre il deputato Siro Marrocu attende dal Ministero la risposta positiva sulle 5 corse promesse, un primo obiettivo è stato raggiunto: Trunconi adesso «appare nella carta degli ippodromi nazionali e presto saremo anche sul calendario gare, decisivo il ruolo della Regione per coordinare le attività dei tre impianti isolani». Una volta completato, l'ippodromo offrirà «giornate di corsa, svago e posti di lavoro» garantisce il responsabile, che preferisce non dire quanto guadagna per la consulenza: «Sono un libero professionista, non posso rispondere».
Simone Nonnis
