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Sardegna

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Vivere la campagna

Il Melone in asciutto per ripresentare i tesori culinari della Marmilla sul mercato sardo

melone

Tuesday, May 5, 2009 - COMUNICATO STAMPA

Il Melone in asciutto per ripresentare i tesori culinari della Marmilla sul mercato sardo - Un progetto finanziato dalla Provincia del Medio Campidano per incentivare gli agricoltori della Marmilla. Gli interessati hanno ancora tre giorni di tempo per presentare le domande di adesione.

Il melone in asciutto passa da una arguzia della trasmissione Report a un progetto di avanguardia sostenuto dalla provincia del Medio Campidano in collaborazione con i comuni della Marmilla: Barumini, Collinas, Furtei, Genuri , Gesturi, Las Plassas, Lunamatrona, Pauli Arbarei, Segariu, Setzu, Siddi, Tuili, Turri, Ussaramanna, Villamar, Villanovaforru, Villanovafranca. Ora il progetto promosso nelle giornate di AgriCultura della provincia verde è una realtà. Stiamo parlando del melone coltivato in assenza d’irrigazione, in asciutto, uno dei frutti più antichi della Sardegna, un vanto dell’agricoltura della Marmilla e una prelibatezza che arricchirà i prodotti del Paniere.
Gli imprenditori agricoli interessati potranno chiedere di aderirvi presentando domanda entro l’otto di maggio. Grazie a questo programma sarà possibile dare risposta a molti imprenditori che decideranno di riproporre questa coltivazione storica dal gusto inconfondibile nei terreni marnosi della Marmilla.
In passato questa coltura rappresentava per le popolazioni locali una vera e propria riserva di frutta fresca nei mesi invernali ed era comunemente conservato appeso con dello spago da trebbia, oppure in reti, nei loggiati o nelle cucine delle case rurali. Ancora oggi l’amministrazione comunale di Lunamatrona lo promuove con una sua sagra, all’interno delle giornate di AgriCultura della Provincia Verde. Sarebbe bello conservarne la specificità facendo la selezione del seme ottenuto dai contadini locali che si son presi la briga di utilizzare ininterrottamente da alcuni anni i semi prodotti in casa. Di norma non si ricorre all’uso di concimi, pesticidi o di quant’altro possa comprometterne la genuinità, con l’obiettivo di mantenerne inalterate le condizioni e prolungarne lo stato di conservazione. Infatti, raccolto a partire dal mese di luglio, rimane in ottimo stato fino a Natale ed oltre, il melone d’inverno diventa ancora più buono con il passare del tempo e ancora fino a febbraio è possibile portarlo a tavola.