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Friday, August 24, 2012 - REDAZIONE
Quando si parla di territorio, si parla per es. di Lunamatrona, uno dei piccoli comuni della Marmilla, la cui terra virtuosa consente la produzione di prodotti di eccellenza come il melone coltivato in asciutto, ma non solo, anche pomodori, zucchine, melanzane e altro, senza che gli stessi siano contaminati da alcuna sostanza chimica, senza diserbanti, concimi o altro. Pomodori che hanno il sapore di quelli che si mangiavano trenta anni fa, quando eravamo bambini, maturati al sole, che gli ha donato una polpa succosa e un gusto impareggiabile.
Non ci sono né trucchi, né inganni, è la natura vulcanica della terra di Lunamatrona, che consente a questa terra di regalare doni tanto prelibati, perché in gradi di trattenere nelle sue zolle l’umidità, e di cederla poi alle piante in maniera graduale, consento loro di crescere e produrre.
Quest’anno la stagione ha messo a dura prova le coltivazioni di melone, che hanno subito delle perdite enormi per via caldo torrido e continuo, che non ha concesso loro nessuna tregua.
La produzione disponibile è ancora più preziosa, e quel guscio verde paglierino, con le lunghe striature che lo contraddistinguono, custodisce una polpa compatta, bianca e succulenta, dal giusto contenuto zuccherino e dal sapore unico.
E’ fissata per domenica 2 Settembre a Lunamatrona la sagra per la valorizzazione di questa preziosa produzione. Doveroso partecipare numerosi.
