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Sardegna

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Vivere la campagna

Montevecchio patria della biodiversità

esemplare di cervo sardo - Montevecchio

Friday, March 26, 2010 - LA NUOVA SARDEGNA

Domani la manifestazione nazionale organizzate da Città Bio
Esperti a confronto sul grande patrimonio agricolo e ambientale

MONTEVECCHIO. Sarà l’ex borgo minerario a ospitare, domani, la prima delle manifestazioni di celebrazione dell’«Anno della Biodiversità», a cui la Provincia del Medio Campidano ha aderito in collaborazione con l’associazione nazionale «Città del Bio», in cui è entrata recentemente a far parte.
Nella sala dell’ex spaccio aziendale, con inizio alle 9 e trenta, è in programma una tavola rotonda con la partecipazione di studiosi e fautori delle biodiversità animali e vegetali. Fra i relatori ci saranno Gianluigi Bacchetta, direttore del Centro conservazione biodiversità del dipartimento di Scienze botaniche dell’Univerità di Cagliari, Antonio Maccioni dell’Agris, Ignazio Floris del dipartimento Protezione delle piante dell’Univeristà di Sassari, Peter Pluschke (assessore all’Ambiente di Norimberga), il docente della facoltà di Veterinaria di Sassari Mario Cancedda, massimo esperto dei cavallini della Giara, Luca Pinna referente del Wwf Sardegna, Vincenzo Tiana, presidente di Legambiente Sardegna.
A fare gli onori di casa sarà il presidente del Medio Campidano Fulvio Tocco, che fortemente ha sponsorizzato l’adesione della Provincia all’associazione «Città del Bio» e la partecipazione alle manifestazioni per l’Anno delle Biodiversità. «Il nostro territorio - spiega Tocco - è ricco di biodiversità e la Provincia le sta tutelando e valorizzando con il progetto “Vivere la campagna”. I cavallini della Giara, la pecora nera di Arbus, i suini di razza tipica sarda sono solo un esempio».
L.On.