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Sardegna

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Pioggia di euro sui centri della crisi

euro

Thursday, February 11, 2010 - L'UNIONE SARDA

Il fatto. Fondi distribuiti dalla Regione: gli amministratori decideranno come spenderli

Ai Comuni e alla Provincia assegnati più di quaranta milioni

Le somme sono svincolate da destinazioni specifiche. I Comuni decideranno come spenderle. I centri beneficiati dalla Regione.
Somme svincolate da destinazioni specifiche: un vero toccasana soprattutto per i piccoli Comuni alle prese con bilanci sempre più risicati. Fondi che hanno consentito agli amministratori locali negli ultimi due anni di attivare un maggior numero di cantieri e far fronte a situazioni d'emergenza. L'assessorato regionale agli enti locali ha ripartito le risorse del fondo unico per il finanziamento del sistema delle autonomie locali. 600 milioni di euro in totale, 528 milioni per i Comuni e 72 milioni alle Province.
Nel Medio Campidano arriveranno più di 40 milioni di euro: 6 milioni e 200 mila euro per la Provincia e 34 milioni e 160 mila euro per le 28 amministrazioni. Queste le somme per i Comuni: 1.771 mila euro ad Arbus, 792 mila a Barumini, 710 mila per Collinas, 848 mila per Furtei, 610 mila per Genuri, 790 mila euro per Gesturi, un milione ed 824 mila per le casse del municipio di Gonnosfanadiga e 2 milioni ed 835 mila euro per quelle di Guspini. Ed ancora 591 mila euro per Las Plassas, 875 mila per Lunamatrona, un milione ed 87 mila per Pabillonis, 665 mila a Pauli Arbarei, un milione e 524 mila a Samassi, due milioni e 216 mila a San Gavino e due milioni e 116 mila a Sanluri. Un milione e 325 euro saranno assegnati al bilancio di Sardara, 785 mila a Segariu, due milioni e 258 mila a Serramanna, un milione e 476 mila a Serrenti, 571 mila a Setzu, 679 mila a Siddi, 748 mila a Tuili, 629 mila a Turri, 650 mila ad Ussaramanna, tre milioni e 216 mila per il Comune di Villacidro, un milione e 73 mila a Villamar, 669 mila a Villanovaforru e 814 mila a Villanovafranca.
«La nostra quota rappresenta i due terzi del bilancio», ha detto il sindaco di Villamar Pier Sandro Scano, «anche se condivido l'iniziativa dell'Anci che ha chiesto alla Regione di ripartire le maggiori entrate ai Comuni ma senza avere risposta». «Finalmente la Regione col fondo unico ci tratta come un soggetto adulto con la programmazione autonoma di questi fondi», ha aggiunto il collega di Sanluri Alessandro Collu. «Somme che ci consentono di gestire le emergenze e rispondere alle esigenze dei poveri», ha affermato l'assessore al bilancio di Villacidro Franco Mura. «Abbiamo attivato più cantieri comunali ed affrontato meglio il dramma dell'alluvione», ha ricordato il sindaco di Furtei Luciano Cau. «Abbiamo più somme per le manifestazioni culturali», ha concluso il primo cittadino di Setzu Annarita Cotza.
ANTONIO PINTORI