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Sunday, June 8, 2008 - L'UNIONE SARDA
Un avvallamento e la pioggia rendono la Statale 197 una trappola maledetta: troppi gli incidenti
I sindaci della zona chiedono interventi all'Anas
L'Anas invita tutti gli automobilisti a usare la massima prudenza: «In quel tratto di strada abbiamo sistemato il limite di velocità di 50 chilometri all'ora». Ma i sindaci della Marmilla rincarano le critiche: «Anche altri punti della 197 sono altrettanto pericolosi».
Una carreggiata in pendenza che diventa una trappola mortale sotto la pioggia battente. Venerdì pomeriggio una nuova croce al chilometro 28,700 della statale 197, fra Villamar e Furtei. A perdere la vita per un salto di corsia è stato Cristian Pau, 33 anni di Nurri. Per ironia della sorte a quasi un anno esatto dall'ultima vittima della strada in quella curva: il 3 giugno, in un pomeriggio di acquazzoni, morì Stefano Vadalà, 25 anni di Sanluri. Due giovani che hanno lasciato troppo in fretta i loro sogni sull'asfalto bagnato. Sindaci ed amministratori locali non possono accettare questa catena di vittime. Ed hanno chiesto più attenzione all'Anas per i sei chilometri fra Furtei e Villamar con troppi avvallamenti. L'ente nazionale delle strade ha annunciato interventi non prima di un anno.
INCIDENTE Dalle testimonianze raccolte dai carabinieri di Villamar, Furtei e del nucleo radiomobile di Sanluri, sembrerebbe che la causa del nuovo incidente mortale sia stata un salto di corsia. La Hunday Tucson guidata da Roberta Porcu, 43 anni, di Usellus, si sarebbe spostata nel lato opposto della strada all'altezza di una curva scontrandosi con l'Audi di Cristian Pau, morto sul colpo. A bordo della Hunday, il figlio della donna di 9 anni, sua madre Eulalia Faedda e la sorella Susanna, queste ultime di Pau. Susanna è ancora ricoverata in rianimazione al Brotzu. La macchina della mamma di Usellus ha poi urtato contro una Libra, diretta da Manuela Vacca, 38 anni, di Villamar. Per tutte le altre donne ed il bambino solo ferite lievi. «Una strada maledetta», hanno commentato diversi automobilisti fermatisi sul luogo della tragedia, «l'avvallamento va eliminato perché diventa pericoloso quando si forma una pozzanghera».
L'IMPEGNO Emergenza che conosce bene il sindaco di Villamar, Pier Sandro Scano. «Abbiamo interloquito spesso con l'Anas - ha detto il primo cittadino - ci sono altri punti pericolosi in quel tratto della statale. Domani partirà una lettera ufficiale di richiesta all'Anas di un sopraluogo ed intervento urgente». «Anche se non abbiamo competenza diretta sulla strada, garantiamo l'impegno della Provincia per risolvere l'emergenza», ha aggiunto l'assessore provinciale alla viabilità, Gigi Piano, «siamo stati di recente al compartimento Anas di Cagliari per concordare interventi comuni per alcuni problemi delle strade provinciali. Ci ritorneremo subito per trovare una soluzione per quella curva».
L'ANAS Il Compartimento Anas della Sardegna ha precisato: «Al chilometro 28,700 della statale 197 abbiamo istituito un limite di velocità di 50 chilometri orari e sistemato la segnaletica per segnalare l'avvallamento. Se si rispettano i limiti ed il divieto di sorpasso, la pendenza non crea alcun rischio in caso di pioggia, quando, come previsto dal codice, la velocità va moderata». L'Anas ha concluso: «Il lieve avvallamento è dovuto alle caratteristiche orografiche dell'area. Per eliminarlo è necessario sbancare la carreggiata per 500 metri. Un intervento programmabile non prima del prossimo anno». Sperando, che in questo tempo non ci siano nuove croci nella curva della morte.
ANTONIO PINTORI
