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Sardegna

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Vivere la campagna

Via la Protezione civile, è allarme nel territorio

Protezione Civile Provincia Medio Campidano

Sunday, September 9, 2012 - LA NUOVA SARDEGNA

La dismissione della Provincia del Medio Campidano farà decadere l’ente e non si sa a chi andranno funzioni come il 118, l’assistenza e l’antincendi

SANLURI Quando fra qualche mese le Province istituite nel 2005 (ma anche quella antecedente di Oristano) avranno smesso le loro funzioni e passeranno all’archeologia amministrativa e istituzionale, del Medio Campidano rimarrà sicuramente quello che è considerato il suo fiore all’occhiello, nato dal nulla e cresciuto in maniera esponenziale nei suoi sette scarsi anni di vita e di attività. E’ il servizio di Protezione Civile, un esercito di uomini e donne delle associazioni di volontariato locali che fanno capo alla Provincia e hanno nel coordinatore e direttore della sala operativa Damiano Serpi il loro punto di riferimento organizzativo e direttivo. In questi anni di attività e servizio, la ProCiv provinciale è sempre stata in prima fila a tutela del territorio e delle persone, con i servizi di assistenza e salvamento a mare, il 118 con le ambulanze della associazioni di volontariato, l’antincendio, la ricerca e il recupero di persone disperse in montagna, le calamità naturali, le radiocomunicazioni di emergenza. A chi faranno capo – è la domanda ricorrente – queste funzioni quando la Provincia non ci sarà più? Certo, c’è la Protezione civile regionale a sovrintendere, ma mancheranno il contatto diretto con il territorio e il gioco di squadra che la sezione provinciale ha sviluppato in soli sette anni. «Saranno soddisfatti i sostenitori dell’abolizione affrettata delle Province – dice Fulvio Tocco, presidente del Medio Campidano – soprattutto chi, anche nel nostro territorio, ha ascoltato le sirene dell’anticasta, degli sprechi, dei privilegi e hanno creduto ai falsi moralizzatori che sapevano solo parlare di melone in asciutto e cani da tartufo per gettare fango su un ente che è invece ben altro, a cominciare proprio dalla Protezione Civile». (l.on)