Logo della Provincia del Medio Campidano

Sardegna

Salta la barra di navigazione e vai ai contenuti

Vivere la campagna

15 milioni di euro per la sicurezza delle strade provinciali

strada provinciale

Monday, December 1, 2008 - IL PROVINCIALE


Assessore Piano:
“Interverremo anche sulla statale 197. Al più presto bisognerà adeguare la San Gavino-Sardara”

Assessore Piano,avete iniziato nel 2005 il programma per la messa in sicurezza delle strade provinciali. Siamo nel 2008, a che punto siamo?
Si, siamo ormai a tre anni e mezzo dall’inizio della legislatura. Il lavoro che avevamo programmato sta proseguendo in tempi abbastanza veloci e oggi possiamo ottimisticamente dire che il bilancio può essere assolutamente positivo. Posso provare a raccontare gli interventi che stiamo realizzando e realizzeremo nelle strade della provincia, che sono quelli che avevamo programmato fin dall’inizio della legislatura. E cioè la messa in sicurezza di una rete stradale che sino al 2005 era stata un po’ trascurata. In questi tre anni abbiamo programmato anno dopo anno una serie di interventi avevamo come obiettivo primario quello di mettere in sicurezza l’attuale rete stradale. Per messa in sicurezza intendiamo il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale, il rifacimento del bitume e alcuni interventi strutturali su alcune strade dove era necessario intervenire in maniera più importante. Mi riferisco a ponticelli che restringevano la carreggiata stradale, curve o tratti di strada fortemente dissestati, tutta una serie di interventi che ci consentiranno in futuro di avere una viabilità provinciale sicura.

Sono state avanzate delle critiche soprattutto qui nella zona di San Gavino, Sardara ecc…La provincia fa in fretta e per mettere in sicurezza mette una serie di cartelli, limita la velocità, ci costringe ad andare a passo di lumaca e siamo tutti a posto, tutti più sicuri. Questo mi sembra insufficiente. Credo che con i finanziamenti di cui lei ha potuto disporre si possa fare di più.
Sicuramente. Però in questa prima fase non si poteva fare diversamente perché mettere in sicurezza 330 km di strada non è cosa da poco in termini economici. In questi primi anni abbiamo investito e programmato risorse per circa 15 milioni di euro, che non è una cifra da poco se si pensa allo zero di prima. L’obiettivo primario che ci siamo dati è stato di sistemare l’esistente, ma in alcune strade che non avevano i requisiti per un limite di velocità più alto dei 50.60 0 70 chilometri-ora siamo dovuti intervenire in questa maniera.

Assessore allargheremo le strade o metteremo altri cartelli?
Allargheremo anche qualche strada, faccio un esempio pratico. In questi tre anni abbiamo messo in piedi e stiamo mettendo in piedi anche alcuni studi, uno, per non citarli tutti, riguarda Sardara-San Gavino che è una strada oggetto fin dall’inizio di queste osservazioni, che noi abbiamo prontamente raccolto. Abbiamo lavorato per capire se vi era la possibilità di migliorare, perché una delle cose che ci piace fare è ascoltare per vedere se poi riusciamo anche a migliorare le opere e i lavori che stiamo mettendo in campo. La provincia ritiene la Sardara-San Gavino, fatti tutti gli studi, una strada che in futuro sarà ancor più strategica di quanto non lo sia oggi. Intanto perché a San Gavino è nata una nuova stazione che prenderà man mano piede anche come centro intermodale, poi ci sarà il nuovo ospedale e quindi il flusso che proverrà dalla 131 sarà un flusso importante e arriverà a San Gavino attraverso la strada provinciale Sardara-San Gavino. Su questa arteria abbiamo messo nel triennale delle opere pubbliche 2 milioni di euro. La Regione ci ha finanziato uno studio che andremo a iniziare in questi giorni e questo studio ci dirà che tipo di strada sarà meglio realizzare. Visti i risultati di questo studio saremo in grado di fare anche una strada più larga, perché quella strada così non può andare avanti. Con un flusso di traffico così importante non può essere così stretta, ci sono alcuni tratti oggettivamente poco sicuri.

C’è anche un’altra strada molto importante che pur non essendo provinciale, la Provincia ha preso in considerazione, la 197. Ne vogliamo parlare?
Certo che ne parliamo. E’ una strada strategica per la viabilità della Provincia.
E’ una strada statale, ma la Provincia ha avuto un finanziamento di 5 milioni di euro, quindi una cifra importante, e seguirà direttamente tutto, dalla progettazione alla realizzazione. C’è stato un trasferimento di risorse e anche di competenze parziali, perché andremo a firmare una convenzione con la Regione che vede la Provincia interamente coinvolta, dalla prima pietra sino alla conclusione dei lavori.

Di quale tratto parla?
Stiamo parlando del tratto che va da Sanluri a Guspini. Su questo tratto di strada c’è anche la possibilità, ma sarà lo studio a dircelo, di migliorare i collegamenti tra il territorio della Marmilla e il territorio di Arbus quindi l’accesso al mare. Lo studio ci dirà come. Questo è un progetto importantissimo, strategico per la Provincia. Dico anche un’altra cosa in merito a questo intervento. Appena avremo i primi studi e i primi dati sarà nostra cura e volontà coinvolgere tutti i sindaci del territorio interessati da questa viabilità, perché ci pare giusto e corretto condividere con tutti i protagonisti e tutti coloro che hanno responsabilità politiche nel territorio questo intervento. Nella filosofia della Provincia c’è il coinvolgimento di tutti coloro che sono parte attiva per lo sviluppo del territorio.

Non andiamo verso l’eternità, andiamo verso una scadenza della legislatura che ha ancora circa un anno e mezzo di vita. Cosa conta di fare da qui ad allora?
Pensiamo con questi interventi di chiudere la messa in sicurezza di tutte le strade provinciali, cioè 330 km. Per chiudere intendo aver programmato, mettere le risorse e far partire le progettazioni in modo che il percorso sia avviato e possa andare a naturale conclusione, a prescindere da chi verrà dopo. Però in questi 5 anni noi avremo messo le risorse e avviato per buona parte, io immagino intorno ad una percentuale che può essere del 50-60%, tutti i lavori per quanto riguarda i 330 km di strade.

Assessore molti le chiamano risorse, io li chiamo soldi, ci sono?
Si si, tutti gli interventi che sono illustrati nel riepilogo che abbiamo fatto come assessorato sono coperti da risorse certe. Questi giorni abbiamo firmato il contratto per quanto riguarda la contrazione dei mutui, circa 10 milioni di euro che sono completamente disponibili.

Assessore, a sentir lei, chi verrà dopo non avrà più nulla da fare, il suo successore sarà disoccupato?
Ma no, c’è tanto da fare. Ci sono interventi importanti strutturali per quanto riguarda le strade. Questa prima fase metterà in sicurezza l’esistente, ma ci sono alcune strade che necessitano di interventi ben più importanti, interventi su alcuni comuni attraversati dalle strade provinciali, quindi penso a delle circonvallazioni…Insomma, ci sarà da fare anche nei prossimi anni, e per chi verrà dopo di noi non ci sarà da annoiarsi.