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Sardegna

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Vivere la campagna

Provincia: Integrazione tra il mondo della scuola e quello della campagna - Successo annunciato per il progetto Satu po imparai

Fattorie didattiche

Wednesday, April 25, 2012 - IL PROVINCIALE

Satu po imparai è un progetto di educazione alimentare, ambientale e sulla cultura rurale che da tre anni viene portato avanti nel Medio campidano da parte dell’assessorato alla pubblica istruzione della Provincia del Medio Campidano, dall’agenzia Laore e Sardegna, dalla Asl 6 di Sanluri, dalle scuole primari e secondarie di primo grado, dalle fattorie didattiche iscritte all’albo regionale. Il progetto ha la finalità di avvicinare il mondo della scuola a quello rurale valorizzando il ruolo multifunzionale delle imprese agricole, proponendo un nuovo modo di fare didattica in campagna e coinvolgendo i ragazzi in attività ludiche e pratiche. Diversi sono gli obbiettivi che il progetto si è posto sin dal suo avvio: educare le nuove generazioni ad una corretta alimentazione; far conoscere e valorizzare il patrimonio di saperi del territorio rurale; far conoscere il ciclo produttivo dei prodotti agro-alimentari tipici del Medio Campidano; favorire l’integrazione tra il mondo della scuola e quello delle campagne; stimolare la nascita di una rete di fattorie e la creazione di percorsi didattici innovativi integrati con le risorse agricole, ambientali, culturali e storiche del territorio. Nel corso dell’anno scolastico 2010-2011su sollecitazione del mondo della scuola si è aggiunto l’obiettivo ricreare le condizioni per introdurre nelle mense scolastiche l’impiego dei prodotti agro-alimentari di qualità del territorio a Km 0, Dop, IGP, biologici e tradizionali.

Percorsi in Fattoria
Le scuole vi partecipano attraverso un bando provinciale che stabilisce i criteri per la selezione. Le scuole partecipanti vengono abbinate alle fattorie didattiche e, con il supporto di Laore, progettano in forma partecipata e condivisa i percorsi didattici che si andranno a realizzare. Ogni percorso interessa indicativamente un numero massimo di 50 ragazzi ed è articolato in un incontro di presentazione del progetto, due incontri del fattore a scuola, due visite dei ragazzi nelle fattoria didattica e un incontro finale.

Rete delle fattorie didattiche
Si è raggiunto l’importante risultato di costituire l’associazione delle fattorie didattiche del Medio Campidano (la prima in Sardegna) che ha preso il nome di “Satu po imparai”. L’associazione costituitasi nel dicembre 2010 aggrega le 13 fattorie iscritte all’albo regionale. Nel suo primo anno ha svolto le seguenti attività:
- Presentazione del Progetto”Satu po imparai” alla BIT di Milano nel Febbraio 2011
- Realizzazione di una guida delle fattorie didattiche nel settembre 2011
- Partecipazione alla prima fiera del turismo scolastico della sardegna nell’ottobre del 2011
- Organizzazione e realizzazione di un viaggio studio in Toscana e in Emilia Romagna dove sonp state visitate 8 fattorie didattiche nell’ottobre del 2011

Il Tavolo Mense scolastiche
Nell’anno scolastico 2010- 2011 è stata posta in atto un’azione su riguardante le mense scolastiche con il fine di garantire coerenza tra quanto appreso e sperimentato in classe e in fattoria con ciò che viene effettivamente servito e praticato nella mensa scolastica con particolare attenzione ai corretti abitudini alimentari.

Il tavolo ha realizzato in un anno questo programma:
- Analisi della situazione delle mense scolastiche nelle scuole del territorio
- Indagine e raccolta delle esperienze più innovative sulla ristorazione di qualità e sostenibile sul piano ambientale, economico e sociale
- Realizzazione di un capitolato Tipo d’appalto che preveda e consenta l’impiego per almeno il 70% di prodotti di qualità certificata (a Km 0, Dop, IGP, biologici e tradizionali, e a filiera corta) nel rispetto delle linee guida sulla ristorazione scolastica del Ministero della salute e delle leggi nazionali e comunitarie sugli appalti.

Il capitolato tipo sulla ristorazione scolastica di qualità prevede l’adozione di un piano di educazione alimentare, la riduzione della produzione di rifiuti con l’uso di stoviglie riutilizzabili, lavabili o biodegradabili, l’utilizzo di acqua di rete (Attuato grazie al lavoro sinergico di ASL e abbanoa con un potenziamento del piano dei controlli ) l’introduzione della merenda con l’impiego di prdotti locali e regionali quali miele, pane, ricotta, yogurt e frutta fresca. Il capitolato tipo è stato adottato interamente datre comuni (Pabillonis, Samassi e Villamar) e parzialmente da altri tre (Gonnosfanadiga, Lunamatrona e Ussaramanna). Su 24 fornitori dei prodotti utilizzati nelle mense 17 sono del Medio Campidano (14 sono produttori).