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Sardegna

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Vivere la campagna

Progetto “Satu po imparai”

Fattoria didattica

Friday, March 23, 2012 - COMUNICATO STAMPA

Satu Po Imparai è un progetto di educazione alimentare, ambientale e sulla cultura rurale che da tre anni viene portato avanti nel Medio Campidano da parte dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Provincia, dell’Agenzia Laore Sardegna, dalla ASL Sanluri, delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, delle fattorie didattiche iscritte all’albo regionale. Il progetto ha la finalità di avvicinare il mondo della scuola a quello rurale valorizzando il ruolo multifunzionale delle imprese agricole, proponendo un nuovo modo di fare didattica in campagna e coinvolgendo i ragazzi in attività ludiche e pratiche. Diversi sono gli obiettivi che il progetto si è posto fin dal suo avvio e tra i quali evidenziamo i seguenti:
• Educare le nuove generazioni ad una corretta alimentazione;
• Far conoscere, trasferire e valorizzare il patrimonio di saperi del territorio rurale;
• Far conoscere il ciclo produttivo dei prodotti agroalimentari tipici che compongono il paniere del Medio Campidano;
• Favorire l’integrazione tra il mondo della scuola e quello della campagna nella costruzione dei percorsi didattici in fattoria;
• Stimolare la nascita di una rete delle fattorie didattiche e la creazione di percorsi didattici innovativi fortemente integrati con le risorse agricole, ambientali, culturali e storiche del territorio;
• Nel corso dell’anno scolastico 2010-2011 su particolare sollecitazione del mondo della scuola si è aggiunto l’obiettivo di creare le condizioni per introdurre nelle mense scolastiche l’impiego dei prodotti agro-alimentari di qualità del territorio a Km. Zero, Dop, IGP, Biologici e tradizionali;
Le azioni che con il progetto si stanno portando avanti sono tre:
PERCORSI DIDATTICI IN FATTORIA
Le scuole vi partecipano tramite un bando provinciale che stabilisce criteri per la selezione. Le scuole partecipanti vengono abbinate alle fattorie didattiche e con il supporto di Laore progettano in forma partecipata e condivisa i percorsi didattici che si andranno a realizzare. Ogni percorso interesserà indicativamente un numero massimo di 50 ragazzi ed è articolato in un incontro di presentazione del progetto, due incontri del fattore a scuola , due visite dei ragazzi nella fattoria didattica e un incontro finale. Tutti gli incontri si pongono la finalità di trasmettere un messaggio educativo non solo ai ragazzi ma anche alle loro famiglie. Sono quindi poste in essere azioni e percorsi che consentano un pieno coinvolgimento dei genitori e delle famiglie. Di seguito alcuni dati dei risultati raggiunti:

Percorsi didatici in fattoria - Risultati raggiunti

ANNO SCOLASTICO

Numero percorsi didattici Numero
scuole
coinvolte
Numero
incontri scuola fattoria
Numero
incontri in fattoria
Numero ragazzi
coinvolti
Numero Genitori Numero Fattorie Didattiche
2009-2010 24 13 96 48 1.164     - 10
2010-2011 20 13 120 40 881 600 13
2011-2012* 20 13 135 43 792 600 13
* Il progetto è attualmente in corso

RETE DELLE FATTORIE DIDATTICHE
Con questa azioni si è raggiunto l’importante risultato di costituire l’associazione delle fattorie didattiche del Medio Campidano (La prima in Sardegna) che ha presso il nome del progetto “Satu po imparai”. L’associazione, costituitasi nel dicembre del 2010, aggrega le 13 fattorie iscritte all’albo regionale. Nel suo primo anno ha svolto le seguenti importanti attività:
- Presentazione del progetto “Satu Po Imparai” alla BIT di Milano (Febbraio 2011);
- Realizzazione di una guida delle fattorie didattiche ( Settembre 2011);
- Partecipazione alla prima fiera del turismo scolastico della Sardegna (Ottobre 2011);
- Organizzazione e realizzazione di un viaggio studio in Toscana e in Emilia Romagna dove sono state visitate n. 8 fattorie didattiche svolgendo n. 10 percorsi didattici di tipologia diversa (Ottobre 2011).

TAVOLO MENSE SCOLASTICHE
Nell’anno scolastico 2010-2011, e su sollecitazione delle scuole che avevano partecipato ai percorsi didattici nell’anno precedente, è stata posta in atto un’azione sulle mense scolastiche con il fine di garantire coerenza tra quanto appreso e/o sperimentato in classe ed in azienda con ciò che viene effettivamente servito e praticato nella mensa scolastica ed in particolare in merito ai corretti comportamenti alimentari. Per attuare quest’azione è stata richiesta preventivamente la collaborazione del Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione della ASL di Sanluri e si è concordato di istituire un tavolo aperto di tutti i soggetti facenti parte della filiera della ristorazione scolastica a cui sono stati invitati e hanno partecipato oltre che i promotori ( Provincia, Laore e ASL) tutti i comuni, i gestori delle mense, le scuole, Abbanoa, le fattorie didattiche, le organizzazioni di categoria agricole, i GAL Linas e Marmilla.
Il Tavolo in un anno ha realizzato il seguente programma:
1) Analisi della situazione delle mense scolastiche nelle scuole del Medio Campidano;
2) Indagine e raccolta delle esperienze più innovative in campo provinciale, regionale e nazionale sulla ristorazione scolastica di qualità e sostenibile sul piano ambientale, economico e sociale;
3) Realizzazione di un capitolato Tipo d’appalto che preveda e consenta l’impiego (per almeno il 70%) di prodotti agro alimentari di qualità certificata (DOP-IGP-Biologici), tradizionali e a filiera corta o Km zero nel pieno rispetto delle linee guida sulla ristorazione scolastica del Ministero della salute e delle leggi nazionali e comunitarie sugli appalti.
Bisogna evidenziare che il capitolato tipo stabilisce criteri per favorire l’impiego dei prodotti su richiamati; né capitolato né tavolo tecnico intervengono per individuare o favorire eventuali fornitori a scapito di altri; la cui scelta dei fornitori è completamente ed esclusivamente in capo al soggetto privato gestore della mensa nell’ambito della libera contrattazione. L’Agenzia Laore, come indicato nel capitolato, in fase di applicazione dello stesso ha posto e pone a disposizione di chi lo richiede le informazioni relative al costituendo elenco regionale dei fornitori degli agriturismi in attuazione della L.R. n.1/2010.
Il capitolato tipo sulla ristorazione scolastica di qualità contiene inoltre norme finalizzate a consentire nella mense:
1) l’adozione di un piano di educazione alimentare;
2) ridurre la produzione di rifiuti con l’uso di stoviglie riutilizzabili, lavabili o biodegradabili;
3) utilizzare l’acqua di rete eliminando l’impiego di acqua imbottigliata.
4) introduzione della merenda con l’impiego esclusivo di prodotti locali e regionali (Pane, ricotta, miele, yogurt, frutta fresca)
4) Trasmissione del capitolato tipo d’appalto e dei relativi allegati realizzato con il contributo e la condivisione dei vari soggetti che hanno partecipato al tavolo, con invito alla sua adozione.
Il capitolato tipo è stato adottato interamente da tre comuni (Pabillonis, Samassi e Villamar) e parzialmente da altri 3 (Gonnosfanadiga, Lunamatrona e Ussaramanna). Nel corso di questi 5 mesi di applicazione del capitolato tipo abbiamo con l’aiuto dei gestori monitorato i risultati conseguiti, rilevando che nei comuni in cui è stato applicato interamente, i risultati prefissati, non solo sono stati raggiunti, ma abbondantemente superati. In particolare, nei comuni che hanno applicato interamente il capitolato, l’87% degli alimenti utilizzati, sia in termini numerici che quantitativi risponde a quelle caratteristiche di qualità stabilite nel capitolato ( DOP-IGP-Biologico-Tradizionali-Filiera Corta o Km zero). Altro dato che ci incoraggia a proseguire l’attività del tavolo è che su n. 24 fornitori degli alimenti utilizzati nelle mense, 17 sono del Medio Campidano (di cui 14 produttori) e 5 sono regionali. Inoltre, di importanza rilevante e l’uso dell’acqua di rete in due (Pabillonis e Villamar) dei tre comuni. Risultato raggiunto grazie all’interessamento della ASL che in raccordo con Abbanoa ha potenziato il piano dei controlli.
Attualmente il tavolo è impegnato nel supportare le mense scolastiche di Pabillonis, Samassi e Villamar nell’attuazione dei Piani di Educazione alimentare che prevedono attività rivolte ai ragazzi, ai loro genitori e agli insegnati. Inoltre, il tavolo sta valutando la possibilità tecnica e nutrizionale, in particolare, di proporre la sostituzione di alimenti di qualità di origine nazionale con altri di origine locale e sarda.
I risultati conseguiti con l’attività del tavolo sono stati realizzati senza dispendio di denaro pubblico ma attraverso la messa in rete e la sinergia di risorse umane e professionali pubbliche e private del territorio. Una rete di rapporti, aperta al contributo di tutti, convinta nelle componenti che l’hanno originata di aver dato vita a una buona pratica divulgabile e applicabile in altri territori.
E’ infatti importante sottolineare che il Progetto Satu Po Imparai si sta riproducendo nella sua interezza anche nella Provincia di Carbonia Iglesias con il nome di “Campu Maistu” e siamo a conoscenza dell’interesse di altri territori come la provincia di Nuoro e Oristano. Inoltre, riceviamo quotidianamente richieste di informazioni da vari comuni della Sardegna sul capitolato d’appalto tipo e sull’attività del tavolo mense scolastiche.

PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO
Assessorato Pubblica Istruzione
AGENZIA LAORE SARDEGNA
Servizio per la Multifunzionalità dell’impresa agricola e per la Biodiversità
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI SANLURI
Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
ASSOCIAZIONE FATTORIE DIDATTICHE DEL MEDIO CAMPIDANO
SATU PO IMPARAI
SCUOLE INFANZIA-PRIMARIA-SECONDARIA 1° GRADO
DELLA PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO