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Sardegna

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Vivere la campagna

L’assistente all’autonomia e alla comunicazione

L’assistente alla comunicazione è previsto nel nostro ordinamento dai seguenti atti normativi:

  • Art. 42-45 del D.P.R n. 616/77
  • Art. 13 della legge 104/92

L’assistente all’autonomia e alla comunicazione è un operatore ad personam assegnato agli studenti diversamente abili per sopperire ai problemi di comunicazione e socializzazione con il gruppo classe. L’operatore incaricato è assegnato dal servizio sociale professionale dell’ente locale all’alunno diversamente abile, non alla scuola e non alla classe. È di supporto alla comunicazione e alla socializzazione, non è responsabile della programmazione didattica, ma esclusivamente degli obiettivi definiti nel progetto personalizzato. L’assistente alla comunicazione, attraverso un rapporto significativo all’operatività dei docenti, svolge all’interno del gruppo classe un azione di intermediario fra la realtà dell’alunno con handicap e i compagni. Questo vuol dire che l’assistente è in primis, un operatore della relazione, che deve “accompagnare” l’integrazione, l’autonomia e la socializzazione del minore, con i coetanei e gli operatori scolastici. <<L’integrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità della persona handicappata nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione>>. (L. 104/92). Il successo del processo educativo dell’alunno diversamente abile è infatti strettamente connesso al grado d’integrazione che si raggiunge all’interno del gruppo classe.