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Sardegna

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Vivere la campagna

L'Assetto Urbano

Medio Campidano - L'Assetto Urbano
n. 26/2009 -

 

Lo stravolgimento sociale ed economico del XX secolo ha inciso profondamente in tutti gli aspetti e nei ritmi della vita della comunità sarda, dall'assetto urbano alle attività economiche ed ai rapporti sociali. Questi mutamenti sono però meno evidenti nel mondo agro-pastorale, che ha mantenuto vivi quei valori umani tradizionali che si tramandano di generazione in generazione e che si ritrovano ancora nel nostro Campidano e nella Marmilla. Nella Provincia del Medio Campidano non è presente la città intesa come centro attrattivo prevalente con funzioni di polo principale, ma comuni medi e piccoli che hanno come elemento caratterizzante una struttura urbana ed abitativa strettamente connessa all'attività economica prevalente: l'agricoltura. Ogni comune ha un tessuto urbano che si sviluppa seguendo il sistema orografico intorno a poli di aggregazione costituiti dalla chiesa (spesso sono presenti più edifici religiosi), dalla "Casa Comunale" e dal Monte Granatico. Le abitazioni del tipo "case a corte", sono costruite in funzione dell'attività produttiva ed a tutela della riservatezza dell'entità della famiglia. La casa è sempre unifamiliare, sorge lungo le strette e contorte strade, ha un unico accesso "portale" ed è racchiusa da alti muri privi di finestre rivolte all'esterno. Attraverso il portale, ampio per consentire il passaggio dei mezzi e degli animali, si. accede ad un cortile pavimentato a ciottoli; ai lati i locali degli attrezzi agricoli e di lavorazione dei prodotti, di fronte un loggiato ad archi sa lolla sulla quale si affacciano le porte di accesso e le finestre delle stanze. L'edificio è solitamente ad un piano con eventuale sottotetto, utilizzato un tempo come magazzino dei prodotti agricoli. Il materiale costruttivo è rappresentato oltre che dalla pietra disponibile nel territorio (basalto, calcare, etc.), dal mattone di fango, ladiri, costruito impastando il fango con la paglia trita e lasciato essiccare per tre settimane. Nel Campidano è stata costituita l'Associazione Nazionale Città della Terra Cruda, con sede a Samassi, per la tutela e la divulgazione di questo prodotto che si sta riscoprendo per le grandi qualità di isolamento termico ed acuslico. Del tutto particolare è il "Quartiere Maiorchino" di Villamar, costruito tra il 1500 e il 1600 da commercianti di grano provenienti dall’isola di Maiorca.