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Vivere la campagna
Castello di Sanluri
Le colline della Marmilla intramezzate dalle fortezze naturali chiamate “Jare”, la distesa pianeggiante del Campidano Irriguo, il massiccio montuoso del Linas - Arcuentu, il mare aperto che bagna le coste lunghe e sabbiose o si scaglia sulle scogliere a picco che a tratti formano piccole e raccolte calette, un fazzoletto di deserto nel cuore del Mediterraneo.
Il Medio Campidano è una delle più piccole provincie della Sardegna sia in termini d’età, è una delle più giovani, nasce nel 2005, sia in termini di estensione: occupa il 6,3 % del territorio regionale. Eppure è un territorio ricchissimo, non solo dal punto di vista paesaggistico, ma anche naturalistico, storico, artistico, culturale, architettonico, enogastronomico.
Nell’intento di promuoverne una conoscenza più consapevole delle sue bellezze e potenzialità, la Provincia inaugura, con l’anno scolastico 2010/2011 il Progetto sperimentale di itinerari per il turismo scolastico nel Medio Campidano.
Il progetto si inserisce nell’ampio panorama di viaggi e gite d’istruzione fenomeno che negli ultimi 20 anni ha ricevuto un grande impulso e sviluppo, legato innanzitutto alle scienze educative ed all’importanza fondamentale dell’esperienza diretta nell’apprendimento, specie completata e veicolata attraverso metodologie e strumenti nuovi, quali l’elemento ludico, il laboratorio e le attività didattiche. Attraverso un consapevole turismo scolastico si sensibilizzano i ragazzi a tematiche importanti come la conoscenza, il rispetto e l’amore verso il proprio territorio, i suoi beni ambientali e culturali. Nel nostro paese è inoltre una delle migliori risposte al problema della stagionalità del turismo di massa.
La proposta presentata in questa sezione del portale si rivolge a tutte le scuole, di ogni ordine e grado che decideranno di avventurarsi nella Provincia Verde.
I percorsi, organizzati per scuola primaria e secondaria sono suddivisi per ambiti didattici che a loro volta contengono i singoli itinerari. Si caratterizzano per essere componibili e scomponibili a seconda delle esigenze di insegnanti e ragazzi. Inoltre, si differenziano in base a diversi livelli d’approfondimento.
Tra le tappe degli itinerari si evidenziano sette fili conduttori correlati alle più significative ed esclusive peculiarità del territorio: l’archeologia nuragica, i castelli dell’età medievale, le miniere e lo spaccato storico – sociale del XIX sec, l’architettura e la storia dell’arte religiose, la figura di Giuseppe Dessì, le Giare, il sistema dunale, il massiccio montuoso Linas – Arcuentu.
Valori aggiunti al nostro progetto sono la verifica strutturata come concorso premio in denaro da destinarsi al miglior racconto dell’esperienza vissuta tra le scuole partecipanti; sia una “rete di collaborazione” con istituti culturali, strutture ricettive e di ristorazione del territorio che garantiranno alle scuole aderenti un trattamento speciale da tradursi in un abbassamento dei prezzi o in una garanzia di servizio incluso.