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Vivere la campagna
Il Medio Campidano, è una provincia con una forte connotazione economica e produttiva che riparte dalla considerazione del settore primario. Partita con una condizione socio-economica tra le più basse in assoluto e con investimenti infrastrutturali insignificanti, oggi, col suo originale progetto "Vivere la Campagna" e i suoi "Piani di Valorizzazione", è considerata tra le più dinamiche della Sardegna. I piani elaborati e approvati dalla Giunta hanno la funzione di rilancio dell’economia e di valorizzazione del paesaggio affinché anche l’imprenditore privato trovi terreno fertile per investire nelle attività industriali, dell’agro-industria, dell’artigianato e dei servizi. I predetti Piani sono stati finanziati esclusivamente con risorse del Bilancio Provinciale. Dopo aver presentato a fine maggio 2009 il progetto "Vivere la Campagna" nella sede del CNR, è stato richiesto ufficialmente un contributo di un milione di Euro alla Regione sarda per ampliare il programma sino a 5000- 6000 mila ettari e dove possano parteciparvi almeno 1.000 aziende.
Una serie di Piani di valorizzazione tesi al rilancio dell'agricoltura attraverso l'ampliamento delle attività produttive del territorio, piani specifici elaborati dopo aver sentito i bisogni degli agricoltori e delle loro organizzazioni professionali. Progetti per valorizzare i prodotti tipici che la terra campidanese ha portato e porta in grembo: patate, olio, miele, legumi, mandarle, zafferano, asparagi. Ancora: pecora nera, pecora sarda, capra, maiale, cervi, cavallini della Giara. Senza tralasciare la montagna e il mare. Ciascuno ha un costo: dai 50 ai 60 mila euro. La fetta maggiore è stata riservata a Vivere la campagna: 400 mila euro, non solo perché sul rilancio del settore primario la Provincia Verde ha iniziato il cammino sin dalla nascita, ma soprattutto perchè possiede una superficie agricola di 110 mila ettari, pari al 72 per cento dell'intero territorio campidanese e al 6,42 di quello regionale. Il Progetto Vivere la Campagna, premiato a Bruxelles dalla Commissione Agricoltura dell' UE come miglior progetto e modello da imitare, pone in primo piano il contadino, considerato "anima della campagna". Unico e vero protagonista. Una figura vista non più come lavoratore della terra, ma imprenditore capace di produrre alimenti e fibre, capace di sicurezza alimentare, di salvaguardare l'ambiente, di proteggerlo dagli incendi, dall'abbandono, di sostenere l'occupazione.
Piani finalizzati allo sviluppo e alla valorizzazione delle attività produttive e delle biodiversità: