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Vivere la campagna
martedì 29 dicembre 2009 - COMUNICATO STAMPA
È’ stato avviato in questi giorni il progetto “Fattorie didattiche” per l’anno scolastico 2009/2010.
Le scuole coinvolte sono numerose e inizieranno un percorso che prevede da adesso sino a alla prossima primavera due visite presso le fattorie didattiche accreditate della Provincia del Medio Campidano, e attività didattiche e di formazione e sensibilizzazione attraverso i laboratori del gusto e del mangiar sano.
Le attività inizieranno in aula, con la fase propedeutica affidata agli insegnanti e proseguiranno in fattoria.
La Provincia ha voluto sviluppare il progetto che seguirà i tempi e il ritmo dell’annata agraria in stretta collaborazione con l’Agenzia regionale Laore, tramite i referenti territoriali che stanno prendendo contatti diretti con le scuole coinvolte per personalizzare i percorsi e i progetti e preparare i bambini alla scoperta del territorio e delle sue potenzialità.
Le scuole coinvolte:
I moduli in totale sono 24 e prevedono il coinvolgimento mediamente di circa 1500 bambini, che frequentano le scuole primarie e gli istituti secondari di primo grado della Provincia.
“E’ un modo per far apprezzare ai nostri ragazzi, cittadini consapevoli di domani, l’importanza di un’alimentazione sana, completa e priva di sofisticazioni nocive, caratterizzata dai prodotti che provengono dal nostro territorio e che, pertanto, si mantengono freschi e più genuini - afferma L’Assessore Rossella Pinna. - Il progetto ha l’obbiettivo di far conoscere e promuovere il consumo dei prodotti agroalimentari tipici del Medio Campidano, incominciando dalla conoscenza del ciclo produttivo degli stessi. E’ importante, inoltre, far conoscere, trasferire e valorizzare il patrimonio di saperi del territorio rurale, stimolare la nascita di una rete delle fattorie didattiche e la creazione di percorsi didattici innovativi fortemente integrati con le risorse agricole, ambientali, culturali e storiche del territorio. La partecipazione dei tanti istituti e di numerosi bambini, molti provenienti dalle scuole dell’infanzia, rende merito alla sensibilità e alla disponibilità degli insegnanti e dei dirigenti scolastici che, attraverso un percorso didattico, in cui le esperienze emotive, sensoriali e visive diventano determinanti strumenti di crescita e di formazione, hanno impostato la programmazione delle attività”.
(Consulta la versione in Lingua Sarda)
Cumentzu de su progetu “Fattorie didattiche” – is pipius chi pigant parti funt 1500
martis su 29 de su mesi de Idas de su 2009 – COMUNICAU DE IMPRENTA
Eus cumentzau in custas diis su progetu “Fattorie didattiche” po s’annu de sa scola 2009/2010.
Is scolas chi pigant parti funt medas e ant a cumentzai unu tretu chi previdit de imoi finsas a su beranu benidori duas bisitas in is fatoria didàticas arreconnotas de sa Provìntzia de su Campidanu de Mesu, e atividadis didàticas e de formatzioni e sensibilizatzioni po mèdiu de is laboradòrgius de su sabori e de su papai beni.
Is atividadis ant a cumentzai in aposentu, cun sa fasi propedeutica a incuru de is imparadoris e ant a sighiri in fatoria.
Sa Provìntzia at bòfiu adelantai su progetu chi at a sighiri is tempus e su ritimu de sa laurera cun s’agiudu de s’Agentzia regionali Laore, po mèdiu de is arreferentis territorialis chi funt pighendi cuntatus deretus cun is scolas chi pigant parti po personalisai is tretus e is progetus e incarrerari is pipius a sa scoberta de su territòriu e de is potentzialidadis suas.
Is scolas chi pigant parti funt:
Is mòdulus funt 24 in totu e previdint de fai pigai parti assumancus de unus 1500 pipius, chi pigant parti a is scolas primàrgias e a is istitudus segundàrius de gradu unu de sa Provìntzia.
“E’ un modo per far apprezzare ai nostri ragazzi, cittadini consapevoli di domani, l’importanza di un’alimentazione sana, completa e priva di sofisticazioni nocive, caratterizzata dai prodotti che provengono dal nostro territorio e che, pertanto, si mantengono freschi e più genuini - narat Rossella Pinna s’Assessora. - Il progetto ha l’obbiettivo di far conoscere e promuovere il consumo dei prodotti agroalimentari tipici del Medio Campidano, incominciando dalla conoscenza del ciclo produttivo degli stessi. E’ importante, inoltre, far conoscere, trasferire e valorizzare il patrimonio di saperi del territorio rurale, stimolare la nascita di una rete delle fattorie didattiche e la creazione di percorsi didattici innovativi fortemente integrati con le risorse agricole, ambientali, culturali e storiche del territorio. La partecipazione dei tanti istituti e di numerosi bambini, molti provenienti dalle scuole dell’infanzia, rende merito alla sensibilità e alla disponibilità degli insegnanti e dei dirigenti scolastici che, attraverso un percorso didattico, in cui le esperienze emotive, sensoriali e visive diventano determinanti strumenti di crescita e di formazione, hanno impostato la programmazione delle attività”.