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Sardegna

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Vivere la campagna

Presentato il “Paniere del Medio Campidano” al Salone del Gusto di Torino

Paniere della Provincia Verde

giovedì 30 ottobre 2008 - COMUNICATO STAMPA

Ancora una volta il Lingotto di Torino è stato il teatro delle biodiversità agroalimentari del mondo all’insegna dello slogan “buono, pulito e giusto”.

La settima edizione del Salone del Gusto, manifestazione ideata e organizzata da Slow Food, è ormai diventata uno dei principali eventi per discutere di cibo, alimentazione, agricoltura e sviluppo sostenibile in tempi in cui lo scenario mondiale è caratterizzato da una crisi finanziaria figlia dell’avidità di pochi e dagli sconvolgimenti climatici che riguardano l’intero pianeta.

Alla manifestazione ha partecipato anche la Regione Sardegna, che disponeva di uno stand istituzionale che ha visto i diversi territori provinciali alternarsi con una serie di eventi legati alle produzioni agroalimentari. Si è trattato di un’occasione importante per far conoscere e promuovere i prodotti e il territorio, per trasmettere all’esterno la nostra identità.

La Provincia del Medio Campidano ha infatti presentato il pregiatissimo zafferano, l’oro rosso per antonomasia, raccontato attraverso i dolci e i liquori aromatizzati con la preziosa spezia. Un modo originale per differenziare la nostra Provincia, leader nazionale nella produzione dello zafferano.
Un secondo evento è stato dedicato alla maestria dei nostri coltellinai con l’esposizione di arresojas, indispensabili strumenti di lavoro ed espressione dell’artigianato di altissima qualità. Ha poi seguito la degustazione guidata del classico pane e formaggio.
Il terzo appuntamento,invece, ha visto la presentazione alla stampa continentale del nostro Paniere, rappresentativo delle produzioni locali del Medio Campidano.
In un clima suggestivo, alla presenza dei delegati a Terra Madre del Brasile, Cile, Perù, Messico, Portorico, Nicaragua, Panama, Ecuador, Venezuela e Benin il Paniere del Medio Campidano è stato presentato e dato in dono al Presidente della Regione Piemonte On Mercedes Bresso e al Presidente delle Città del Bio Dr Marcello Mazzù. L’on. Bresso ha gradito il gesto visibilmente commossa, infatti, fu la promotrice e pioniera del progetto Paniere allorché dieci anni fa era Presidente della Provincia di Torino.

Ma quali sono le motivazioni profonde che hanno spinto la Provincia a partecipare al Salone del Gusto di Torino?
Non si tratta semplicemente di un’azione promozionale esterna, seppur importante, ma investe in modo più compiuto il senso e la missione del nostro Ente, con le criticità del nostro presente e le opportunità del nostro futuro.
Sappiamo bene che nel territorio avanza lo spopolamento e l’abbandono delle campagne.
I nostri luoghi a vocazione agricola faticano sempre di più a trattenere le nuove generazioni in numero tale da garantire il governo del paesaggio, il mantenimento delle tradizioni, il futuro dei piccoli paesi. Il depauperamento delle campagne e l’aumento dei costi di produzione minacciano la sopravvivenza degli operatori agricoli e il futuro del comparto.
Anche la contrazione dei consumi alimentari dovuta ad una crisi non più congiunturale, incide negativamente sui volumi produttivi e sul valore della nostra produzione agricola e agroalimentare.
Siamo consapevoli, quindi, che diventa sempre più urgente creare una capacità di fare sistema favorendo il confronto fra tutti gli attori della filiera: pubblici, privati, agricoltura, agroindustria e turismo.

Il Paniere nasce con questa intenzione, caratterizzandosi per la volontà di aggregare soggetti diversi fra loro, i produttori e gli operatori turistici, con l’intento di contribuire all’affermazione di un progetto di sviluppo del territorio. Un piccolo tassello, ma piantato nella giusta direzione.
Un’operazione ambiziosa e complessa perché implica la capacità di una visione condivisa.
Il Paniere non è altro che una sorta di patto per lo sviluppo del territorio, una rete di culture, interessi e di volontà, i cui componenti principali sono i prodotti, il territorio (quale spazio fisico e antropico), l’ecosistema e i soggetti umani.

Il ruolo della Provincia in questa strategia di valorizzazione è quello di farsi carico della promozione del territorio governato, evitando che anche il nostro si trasformi in un territorio omologato, anonimo e pertanto irriconoscibile all’esterno.
Nel mondo della globalizzazione dobbiamo essere capaci di valorizzare le nostre specificità.

In questo contesto il Paniere diventa una sorta di modello organizzativo attraverso cui governare lo sviluppo del territorio, protagonista dell’offerta di turismo enogastronomico, in cui il prodotto principale sono i giacimenti gastronomici. Attorno a questi il territorio dovrà esprimere tutti i suoi valori che rendono importante la scoperta della visita.

Ma nei luoghi del cibo e della qualità alimentare s’intrecciano anche le nostre ricchezze ambientali, archeologiche ed artistiche. Questo mix di valori è la nostra identità, che può diventare anche elemento di attrazione turistica.

Il Paniere nasce e cresce laddove si realizzeranno queste condizioni, che sono il punto di partenza di un importante lavoro di coinvolgimento e di condivisione che la Provincia del Medio Campidano sta sviluppando sul territorio.