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venerdì 11 aprile 2008 - L'UNIONE SARDA
Venerdì 18 aprile l'inagurazione della sede affidata alla gestione del Sistema cultura.
Offrirà accoglienza e informazioni ai visitatori di Su Nuraxi.
Sarà dedicato all'archeologo Giovanni Lilliu. Il sindaco: il centro metterà in risalto le nostre potenzialità storico-archeologiche.
Dopo 4 anni di lavori apre i battenti l'edificio più grande di barumini: un Cento servizi per i turisti. Venerdì 18 aprile alle 17,30 il Centro comunicazione e promozione del patrimonio culturale (a metà strada tra il centro abitato e il villaggio nuragico Su Nuraxi) sarà inaugurato alla presenza del presidente della Regione Renato Soru, dell'assessore regionale alla Cultura Maria Antonietta Mongiu, del presidente della Provincia del Medio Campidano Fulvio Tocco, dei rettori delle Università di Cagliari e Sassari, e dell'archeologo baruminese Accademico dei Lincei Giovanni Lilliu, cui l'amministrazione comunale ha voluto intitolare il grande centro, e ancora altre personalità.
IL CENTRO La struttura è un grande edificio con oltre 4000 metri quadrati di coperto, al cui interno tra l'altro, vi è una modernissima sala convegni dotata di tutti i confort con 350 posti disponibili. Costato quattro milioni e 500 mila euro (finanziati con Bando Por di fondi comunitari denominato "Itinerario d'archeologia nuragico e prenuragico negli altipiani della Sardegna centro occidentale") è nato dall'esigenza di offrire una prima accoglienza alle decine di migliaia di turisti che arrivano a visitare il nuraghe Su Nuraxi, divenuto Patrimonio mondiale dell'Unesco e Nuraxi 'e Cresia all'interno del palazzo medioevale di Casa Zapata.
LA GESTIONE «L'apertura del locale», annuncia il sindaco di Barumini Emanuele Lilliu, «è un'opportunità ulteriore per mettere in risalto le potenzialità storiche, archeologiche, ambientali e architettoniche dell'intera Marmilla, per lo sviluppo turistico, culturale, economico e occupazionale dei nostri concittadini». La gestione è stata affidata alla Fondazione Barumini Sistema Cultura che già opera nei siti archeologici del paese.
LA MOSTRA Per l'apertura è prevista una mostra archeologica con la collaborazione dei Paolo Bernardini direttore archeologico della Soprintendenza di Cagliari e Raimondo Zucca dell'Università di Sassari, denominata "La Sardegna al tempo della guerra di Troia". Inoltre vi sarà la prima mostra permanente dell'artigianato artistico del Medio Campidano, in cui esporranno 47 artigiani. Contemporaneamente sono previste due mostre fotografiche legate agli scavi di Su Nuraxi e un laboratorio didattico per bambini e ragazzi "Coloriamo le antiche vie del Mediterraneo". La serata di inaugurazione si concluderà con un concerto del gruppo musicale sardo Cordas et Cannas.
CARLO FADDA
