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mercoledì 14 marzo 2012 - L'UNIONE SARDA
Si chiama Conciliando e mette a disposizione degli immigrati, residenti da almeno 5 anni nei 28 Comuni del Medio Campidano, 295 mila euro. Un finanziamento regionale che s'inquadra nel progetto più ampio di politica attiva del lavoro. L'iniziativa è stata presentata ieri a Sanluri, nel corso di una conferenza stampa. «L'obiettivo», ha detto l'assessore provinciale alle politiche per il Lavoro, Simona Lobina, «è agevolare chi lavora con contratto a tempo determinato o abbia in corso un'attività di formazione o borsa lavoro e, allo stesso tempo, deve prendersi cura di minori, anziani, disabili. Ciascuno potrà avere un contributo di 500 euro al mese, per 10 mesi consecutivi, a fronte di spese effettivamente sostenute di carattere socio-assistenziale o ludico-ricreative». Un aiuto per permettere di conciliare il servizio di cura e dedicarsi in prima persona alla ricerca di un'occupazione stabile o anche alla propria crescita personale. Uno sguardo ai requisti: non avere alcun legame di parentela con la persona assistita ed avere un reddito Isee non superiore a 25 mila euro. «Ben vengano simili risposte alla crisi di oggi», dice il sindacalista della Cgil, Gigi Marchionni. «Un'azione concreta che dovrà mettere in piedi una procedura virtuosa da definire in un tavolo tecnico con i responsabili dei diversi paesi interessati».
(s. r.)
