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Sardegna

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Vivere la campagna

Il piano della Provincia «Vivere la Campagna» conquista altre regioni

agricoltore

martedì 11 ottobre 2011 - LA NUOVA SARDEGNA

Il progetto varato cinque anni fa ha spopolato a Roma alla Conferenza nazionale degli assessorati al Turismo .
Il plauso di Federcultura «Un esempio da adottare in tutto il territorio»
 

SANLURI. Il piano «Vivere la Campagna», progetto che la Provincia del Medio Campidano ha varato cinque anni fa per il recupero delle terre incolte e il rilancio delle produzioni agricole tipiche del territorio, con oltre 1.200 aziende agricole a conduzione familiare protagonista, ha spopolato alla sesta “Conferenza nazionale degli assessorati alla Cultura e al Turismo” che si è tenuta la scorsa settimana a Roma, per iniziativa della FederCulture.
Amministratori locali e regionali, politici, manager pubblici e privati si sono ritrovati per riaffermare la centralità di settori come Cultura e Turismo e condividere le proposte per un nuovo progetto di rilancio dell’Italia. Un confronto per costituire una piattaforma di pensiero in cui protagonisti saranno le Regioni, le Province e i singoli Comuni.
Per questa occasione Federculture ha chiamato il presidente del Medio Campidano, Fulvio Tocco, a presentare in un contesto prettamente culturale il progetto “Vivere la Campagna”, perchè ritenuto «un esempio virtuoso nazionale da utilizzare per stimolare il rilancio del territorio e delle attività produttive in disuso».
Sulle esperienze da esportare è stata appunto scelta l’attività del Medio Campidano.
L’associazione fatta da Fulvio Tocco tra Agricoltura, Cultura e Turismo, illustrata con una semplicità elementare, ha fatto registrare sin dall’inizio un alto indice d’ascolto e le ricette finalizzate alla coltivazione del territorio per la salvaguardia degli ecosistemi, con la funzione degli agricoltori custodi degli spazi aperti che incorporano i beni culturali, artisti e paesaggistici ha creato grande curiosità nella sala.
Vale la pena sottolineare come alla fine della relazione in tanti si siano complimentati con il presidente della Provincia per gli elementi di stimolo che sono stati dati agli agricoltori («Ormai dimenticati da una politica distratta e confusa») per non disperdere irrimediabilmente i saperi e i mestieri delle comunità rurali.
Il direttore di Federculture, Claudio Gubitosi, che ha dedicato la giusta attenzione alla produzione artistica e la valorizzazione del patrimonio culturale per il rilancio dei territori, ha individuato nel progetto Vivere la Campagna attuato nella provincia del Medio Campidano: «Uno degli esempi da adottare su tutto il territorio nazionale».
Durante una breve pausa del convegno, il docente ordinario di Sociologia del Lavoro dell’Università La Sapienza di Roma, Domenico De Masi, ha voluto conoscere il progetto nei minimi particolari. Non a caso, perché lui stesso l’ha definito «materia di approfondimento di grande interesse socio-culturale». Insomma, una soddisfazione per i suoi ideatori. 
LUCIANO ONNIS