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Sardegna

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Vivere la campagna

Il suino di razza sarda per chiudere la filiera produttiva

suino di razza sarda

lunedì 17 gennaio 2011 - COMUNICATO STAMPA

La Provincia del Medio Campidano ha approvato il Piano di Valorizzazione
Gli allevatori, con codice aziendale rilasciato dalla ASL, possono presentare domanda entro la data del 28 febbraio 2011

La Provincia del Medio Campidano, con l’intento di tutelare e valorizzare le risorse genetiche autoctone, ha approvato il Piano di Valorizzazione del suino di razza sarda, seconda annualità, con l’obiettivo di individuare, recuperare e conservare un’antica razza a rischio di estinzione, sperimentando la chiusura della filiera produttiva territoriale. Attraverso la riscoperta delle preziose caratteristiche del maiale di razza sarda: sapore, rusticità, resistenza alle avversità, s’intende riscoprire i saperi e la tradizione rurale del territorio. Partendo dalla più antica selezione di razza sarda individuata sui monti di Villacidro negli allevamenti dei fratelli Piras Giuseppe e di Vacca Salvatore, attività che continua col figlio Giacomo, si è potuto redigere un Piano di valorizzazione per programmare il futuro del comparto. Sviluppando la produzione dei riproduttori è possibile ottenere un numero ragionevole di soggetti da ingrasso da finalizzare alla costituzione del “Tagliere del suino rustico sardo”. I soggetti allevati nella montagna di Villacidro rappresentano fedelmente questa razza e costituiscono quasi un unicum in ambito regionale e per questa ragione la Provincia intende sostenere un’attività economica che valorizzi nel contempo le granaglie del progetto Vivere la Campagna e i suini allevati e regolarmente certificati. La razza suina Sarda è stata riconosciuta ufficialmente l’8.06.2006 col D.M. n. 21664 (successivamente modificato dal D.M. n. 24089 del 18.12.2006 e dal D.M. 6485 del 30.05.2007) ed inserita tra le razze suine autoctone nazionali che finora comprendevano la Cinta Senese, Mora Romagnola, Nero Siciliano, Casertana e Calabrese. Le aziende suinicole che parteciperanno al programma di valorizzazione, saranno seguite dalla provincia in tutte le fasi formative e organizzative al fine di completare la filiera entro il 31 dicembre 2012. Al Piano potranno aderire tutte le aziende che hanno il codice aziendale ASL alla data di presentazione della domanda. Un esempio concreto di Filiera: Le Giornate di AgriCultura; Vivere la Campagna; Piano di valorizzazione del suino di razza sarda; Il Paniere della Provincia Verde; Tagliere del suino sardo; Mercato Rurale le “Tre Terre”.