Logo della Provincia del Medio Campidano

Sardegna

Salta la barra di navigazione e vai ai contenuti

Vivere la campagna

Premiato il “piccolo grande uomo”

Premiazione

lunedì 23 agosto 2010 - L'UNIONE SARDA

Serramanna. «Non vi ho mai dimenticati». Il sindaco gli consegna le chiavi della città
Il fantino Gianfranco Dettori è il Serramannese dell'anno

Ha vinto tutto quel che c'era da vincere, in sella ai suoi cavalli. Ai trofei, Dettori aggiunge ora le chiavi della sua città.
Per tredici volte ha conquistato il Frustino d'oro (è un po' come lo scudetto nel calcio), vanta quasi 3.800 vittorie in tre decenni di carriera: è quindi una stella di prima grandezza del galoppo italiano ed è entrato nella leggenda dell'ippica assieme a nomi mitici come Enrico Camici, il fantino dell'altrettanto leggendario cavallo Ribot. Gianfranco Dettori, serramannese d'origine, alle migliaia di allori conquistati negli ippodromi di tutto il mondo ha aggiunto qualche giorno fa uno dei traguardi più belli, passando sotto di trionfo delle radici e dei ricordi.
LA PREMIAZIONE “Serramannensis gens”: significa Serramannese dell'anno. Il grande driver, fantino quasi per caso, ha ricevuto l'onorificenza che si riserva ai cittadini più illustri. Il sindaco Alessandro Marongiu ha consegnato simbolicamente le chiavi della città a Dettori, nell'aula consiliare del Comune, affollata di personalità politiche e dei tanti amici che il grande fantino aveva lasciato ragazzi. Lo era anche lui, quando lasciò Serramanna in cerca di lavoro alla fine degli anni Sessanta, cominciando così la lunga corsa verso il successo e la celebrità.
L'EMOZIONE «Gianfranco ha reso famosa Serramanna nel mondo», ha commentato Tore Cadau, assessore comunale della Cultura, davanti a un Gianfranco Dettori emozionato «per l'affetto e la stima» dei suoi concittadini. Accompagnato dalla moglie Christine, il fantino ha confidato di aver tenuto Serramanna fra i suoi ricordi più cari: «Non mi sono mai dimenticato chi sono e da dove vengo», ha detto ricevendo le chiavi del paese e la pergamena che ha ufficializzato la consegna del premio.
IL RICONOSCIMENTO “Serramannensis gens”, istituito dalla Giunta, è stato assegnato nel 2008 a Franco Putzolu (il Forattini sardo) e Franca Bianchini (l'ostetricia storica del paese), nel 2009 a don Bruno Pittau (samassese, da quarant'anni alla guida della parrocchia di Sant'Ignazio). Nell'ottobre scorso era stato presentato in Consiglio comunale il libro del presidente della Provincia, Fulvio Tocco, intitolato “Gianfranco Dettori, un uomo a cavallo”, che celebra proprio la straordinaria parabola del fuoriclasse serramannese. Due giorni fa il replay: in un tripudio di pacche sulle spalle, di tanti “ ti ricordi? ” cercati negli angoli remoti della memoria di fanciulli. Sono state scattate centinaia di foto-ricordo per suggellare l'incontro con l'amico ritrovato, ma in realtà mai perduto.
IGNAZIO PILLOSU