Logo della Provincia del Medio Campidano

Sardegna

Salta la barra di navigazione e vai ai contenuti

Vivere la campagna

Qui la vera green economy si chiama “Agricoltura”

campo

mercoledì 25 novembre 2009 - ECONOMY n. 48 - inserito all'interno dell'inserto Dossier Sardegna

La Provincia del Medio Campidano
L’hanno battezzata “provincia verde” perché era il granaio dell’antica Roma. E oggi il Medio Campidano (28 comuni, 105 mila abitanti nella pianura tra Cagliari e Oristano) deve la sua vitalità alla green economy in senso letterale: l’agricoltura. Fulvio Tocco, presidente della Provincia, parla di mille aziende che su 4 mila ettari producono cereali, legumi, frutta. Tutto biologico. Con due caseifici all’avanguardia (la cooperativa Armentizia Moderna di Guspini e la Central di Sanluri), il Medio Campidano è il posto dove già un secolo fa era stata selezionata geneticamente la pecora sarda. E’ questo il regno del “suino di razza sarda” riconosciuto dall’Unione europea. E’ questo il regno dell’olio sardo di qualità con oltre 5.200 ettari coltivati. “In un anno gli addetti all’agricoltura sono cresciuti di 435 unità, una autentica eccezione in campo nazionale” dice Tocco. Non solo “Provincia verde”. Regge anche il commercio con 2.679 aziende di buon livello e una base stabile di 2.560 artigiani. Il futuro? Verrà tracciato nel prossimo rapporto economico del Crenos. Conclude Tocco: “Vogliamo attività economiche equilibrate fra agricoltura, industria e servizi”.