Logo della Provincia del Medio Campidano

Sardegna

Salta la barra di navigazione e vai ai contenuti

Vivere la campagna

Il progetto “Vivere la campagna” ottiene il plauso del Consiglio regionale dell’Economia e del lavoro (Crel)

Fulvio Tocco - Presidente della Provincia del Medio Campidano

venerdì 25 maggio 2012 - LA NUOVA SARDEGNA

La Provincia non c’è più ma è sempre più verde
Il progetto “Vivere la campagna” ottiene il plauso del Crel e coinvolgerà oltre mille aziende che hanno ricevuto contributi per le migliorie agricole

di Luciano Onnis - SANLURI Applausi del Consiglio regionale dell’Economia e del lavoro (Crel) per il progetto sperimentale agro-economico-ambientale “Vivere la campagna”, fiore all’occhiello della Provincia “verde” del Medio Campidano, giunto alla sua quinta annualità con risultati che lo stesso Crel giudica straordinari. Ieri, il piano agricolo è stato messo in vetrina in una conferenza congiunta di Provincia e organismo regionale di valutazione, presieduta dal presidente del Medio Campidano, Fulvio Tocco, e da quello del Crel, Tonino Piludu, con la testimonianza diretta di una rappresentanza dei contadini che hanno partecipato al progetto di recupero e valorizzazione delle terre incolte. Sono 1386 le piccole aziende (prevalentemente a conduzione familiare) coinvolte e che hanno ricevuto dalla Provincia un contributo di 210 euro a ettaro. “Vivere la campagna” è stato oggetto di studio da parte del Crel, che, nella sua recente relazione sulla situazione agro-zootecnica in Sardegna, ne ha riconosciuto la validità e l’efficacia ai fini dello sviluppo del territorio, per le finalità conseguite in termini di difesa del suolo e delle qualità ambientali, per il coinvolgimento diretto degli operatori agricoli e per i tempi di gestione compatibili con le esigenze delle aziende. In particolare, è stato ribadito un dato che il presidente Tocco porta ad esempio: per ogni euro di denaro pubblico investito nel progetto, i contadini hanno avuto un ritorno economico di 4 euro e mezzo. «Il Crel – ha detto il presidente Piludu – esprime un giudizio molto positivo sul progetto di recupero delle terre abbandonate (che in Sardegna sono il 50%) che la Provincia del Medio Campidano porta avanti. In particolare questa positività riguarda quattro aspetti di primaria importanza: la coltivazione dei terreni incolti, la rivitalizzazione delle aziende agricole nei comuni rurali, l’instaurarsi di forme di collaborazione diretta tra imprese agricole e di allevamento con l’autoproduzione di mangimi e foraggi, la diffusione di esperienze di trasformazione con la nascita di nuove piccole imprese, in particolare femminili; infine il contrasto al processo di spopolamento dei paesi dell’interno». Le valutazioni del Crel sono state musica divina per il presidente del Medio Campidano, che su “Vivere la Campagna” aveva scommesso tutto. “E’ un progetto che segue il protocollo di Kyoto – ha spiegato Tocco – se la campagna è coltivata diminuisce l’effetto serra e vengono mantenuti gli ecosistemi. Siamo partiti dalla tutela ambientale per arrivare agli aspetti produttivi. La Provincia e i Comuni, lo hanno fatto coinvolgendo quasi 1400 aziende che sono resuscitate».