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Sardegna

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Patto di stabilità 2009 - Provincia con i conti a posto - niente spese folli

euro

venerdì 6 novembre 2009 - COMUNICATO STAMPA

Con riferimento all’articolo comparso su L’Unione Sarda di martedì 3 novembre 2009 – pagina 21, si evidenzia che le preoccupazioni espresse, con un pizzico di esagerato allarmismo, nello stesso articolo, sono le stesse che vedono coinvolti tutti gli Enti soggetti al Patto di Stabilità Interno e quindi il Governo nazionale, la Regione Autonoma Sarda, tutte le Province e gli enti locali con popolazione superiore ai 5.000 abitanti.
Ossia appare scontato, per il fatto che dal 2009 anche la Provincia del Medio Campidano dovrà tenerne conto, che gli obblighi derivanti dal rispetto della legge impone un monitoraggio attento e continuo dell’andamento finanziario dell’Ente che al nostro interno viene seguito dal servizio contabile attraverso rilevazioni periodiche accompagnate dalla documentazione necessaria per le opportune valutazioni interne.
Probabilmente la lettura singola di qualcuna di tali rilevazioni ha tratto in inganno qualche componente del Consiglio portando lo stesso ad avanzare supposizioni che non hanno alcun riscontro reale.
Da qui deriva probabilmente la natura di considerazioni che forse hanno più attinenza con aspetti di carattere politico e mediatico che non di natura contabile e amministrativa laddove possiamo già da oggi garantire il rispetto del patto con le cifre odierne ed anche con le proiezioni alla data del 31 dicembre 2009.
Al fine di contribuire ad una visione completa e tecnicamente compiuta del problema, si ritiene necessario fornire le seguenti precisazioni derivanti da una lettura compiuta dei dati finanziari in nostro possesso e per comprendere la portata degli stessi meccanismi che portano a tale risultato che sarà sicuramente positivo:

  1.  Dalla rilevazione del flusso delle entrate tributarie si segnala la certezza che supereranno le poste di bilancio previste nel bilancio di previsione e quindi anche quelle entrate registrate nell’anno precedente;
  2. La regione Autonoma Sarda, pur avendo anch’essa problemi per il rispetto del patto, ha garantito il trasferimento di somme da destinare a spese correnti alla nostra Provincia che sono importanti per rientrare negli equilibri che il Bilancio deve garantire;
  3. L’analisi dei dati finanziari pone in evidenza che le richieste di rimborso formalizzate alla RAS per opere pubbliche realizzate in regime di delega, sono in attesa di risposta e rappresentano un credito: le somme anticipate dalla Provincia non si sa quando saranno versate dalla Regione Sardegna, la quale, anch’essa, ha obblighi di Patto; C’è la fiducia che il confronto in atto tra la Giunta Regionale ed il Governo porterà al superamento di tale anomalia ed il rientro delle quote che spettano a questa Provincia.
  4. Tutte le misure occorrenti e necessarie per garantire la stabilità finanziaria dell’ente sono state attuate attraverso il dialogo ed il confronto tra tutte le strutture operative tramite i correttivi per “rientrare” nell’obiettivo e, congiuntamente ai Responsabile dei Servizi, con l’attuazione degli atti necessari per raggiungere lo scopo che rientrano nella normale e ordinaria amministrazione. Ciò non significa il “blocco delle attività” o la “chiusura dell’Ente”, bensì un serio adeguamento della gestione alle esigenze contabili previste dalla legge.
  5. Ampi margini di manovra sono, inoltre, garantiti dal trasferimento di ulteriori somme in acconto previste da parte della Provincia madre in attesa della definizione completa dei conteggi che scaturiranno in seguito alla sottoscrizione del protocollo di intesa tra le due Province.
  6. Per concludere, quindi, rimane in campo il rispetto dei programmi previsti negli atti di bilancio con la conferma di tutti i progetti inseriti nei vari settori di attività dell’ente i quali saranno comunque analizzati primariamente entro il 30 Novembre 2009 per la scadenza dell’assestamento di bilancio e secondariamente entro la fine dell’anno data entro la quale si adotteranno gli impegni contabili rimanenti e non ancora posti in essere. Sotto tale punto di vista il Presidente e la Giunta Provinciale tengono sotto osservazione l’andamento costante degli atti che dovranno rispettare gli indirizzi politici che già ci siamo dati, rassicurando così anche il gruppo “Misto” che presentato l’interpellanza in Consiglio e sollecitato la pubblicazione dell’articolo, ricordando che quanto si sta portando avanti non sono altro che le scelte adottate comunemente dalla maggioranza in questi quattro anni e mezzo di governo.

    L’Assessore al Bilancio
    Fernando Cuccu