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Sardegna

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Vivere la campagna

Presi con le mani nel sacchetto

Torre dei corsari

martedì 27 luglio 2010 - L'UNIONE SARDA

Costa Verde. La polizia municipale trova biglietti e documenti di viaggio abbandonati da turisti
Cinquanta multati per l'abbandono dei rifiuti

Controlli a tappeto lungo i quarantasette chilometri della Costa Verde. I primi ad essere smascherati sono stati due turisti russi che, tra i rifiuti, avevano buttato i biglietti aerei. La busta è stata trovata in un giardinetto di Torre dei Corsari.
Non si salva nessuno dalle multe salatissime per l'abbandono del sacchetto dei rifiuti lungo i 47 chilometri della Costa Verde. Dalla Russia all'Olanda, alla Spagna, da Bologna a Roma e Cagliari e in tante altre località dell'isola, soprattutto nel Medio Campidano, in questa seconda metà del mese di luglio una cinquantina di irriducibili del rifiuto selvaggio dovranno sborsare 200 euro per la sanzione inflitta dai vigili urbani di Arbus.
INVESTIGATORI I primi a cadere nella trappola sono stati due turisti russi. A tradirli i biglietti aerei buttati in una busta di plastica, abbandonata poi in un giardinetto di Torre dei Corsari. Stessa sorte ad una famiglia di Bologna, ospite a Gutturu 'e Flumini, che ha lasciato la traccia dell'inciviltà sulla carta fedeltà. E l'elenco dei trasgressori si è potuto poi allungare giorno dopo giorno pescando dentro i rifiuti scontrini di spesa, ricette mediche, ricevute di Bancomat, prelievi di denaro nelle banche, indirizzi nella busta delle lettere e persino cartoline pronte per essere spedite ai parenti, ma poi finite nell'immondezza.
INFORMAZIONI Sono stati questi i dati che la Polizia municipale, la Protezione civile, le guardie giurate dei condomini dei villaggi turistici, i vigilanti della Provincia e l'esercito dei volontari di Zampa Verde hanno trovato in mezzo ai rifiuti. Alcuni recuperati sabato, nel corso della giornata ecologica organizzata dal Comune e dalla Provincia. Gruppi di volontari hanno ripulito le strada che congiunge la frazione di Sant'Antonio di Santadi a Torre dei Corsari e a Pistis e quella che da Portu Magu arriva a Piscinas.
COLLABORAZIONE «Molti», dice il sindaco Franco Atzori, «sono stati rintracciati grazie anche alla sensibilità dei cittadini. In tanti vengono in Municipio e segnalano di aver visto lanciare dal finestrino della macchina il sacchetto dei rifiuti. Il numero di targa ci porta dritti ai responsabili. Lo ammetto, è grazie a questa collaborazione che le nostre spiagge quest'anno sono lontane dal degrado. Non siamo la Svizzera, ma neppure l'immondezzaio della stagione 2009. Sono aumentati i controlli, ma anche il rispetto e la cura delle nostre bellezze». Sicuramente frutto di un anno di lavoro per dare vita al progetto di sostenibilità ambientale finanziato dalla Regione per 50 mila euro, oltre al pugno duro da parte dei vigili urbani. «I cittadini», dice il comandante Jose Simbula, «devono imparare a rispettare le regole e le norme di comportamento, nell'interesse di tutti. C'è chi, chiamato al comando o da noi o nelle città di residenza, in un primo momento nega di essere il proprietario della rifiuto spia, ma di fronte all'evidenza delle prove c'è poco da commentare».
SANTINA RAVÌ