Logo della Provincia del Medio Campidano

Sardegna

Salta la barra di navigazione e vai ai contenuti

Vivere la campagna

Tam tam sul web: cibo per i cavallini

cavallini della Giara

sabato 27 ottobre 2012 - LA NUOVA SARDEGNA

Sulla Giara di Gesturi animali scheletrici e affamati Si muovono i Comuni, ma la caccia ai bovini bradi è ferma

 di Sandro Macciotta - Sulla Giara di Gesturi finalmente piove, ma ci vorranno settimane prima che riprenda a spuntare l’erba di cui si nutrono gli scheletrici cavallini sopravvissuti alla più lunga estate del millennio. Da qualche giorno su internet è partito il tam tam perché venga raccolto mangime per le centinaia di cavallini che vivono (unici in Europa) allo stato brado. Il tutto accompagnato da foto di pascoli ancora riarsi e cavallini stremati dalla fame e dalle mosche. Già due settimane fa il Comune di Gesturi (uno dei 4 centri che ha competenza sulla Giara) ha cominciato a distribuire fieno nei suoi terreni, mentre i soci della Coop Sa Jara Manna tengono lontani i bovini al pascolo brado. Sono loro che affamano i cavallini rubandogli l’erba. L’acqua da qualche anno non è più un problema perché sono numerosi gli abbeveratoi riforniti da un piccolo acquedotto. Ieri, grazie ad alcuni allevatori di Tuili che hanno portato un carico di biada e fieno, c’è stata una prima distribuzione di cibo per i cavallini a Pauli Maiore. «Il Comune di Tuili – spiega il sindaco Tonino Zonca – ha fatto una variazione di bilancio stanziando 6mila euro per garantire il funzionamento della Coop e di mille euro per acquistare il fieno. Per un piccolo Comune come il nostro, alle prese con tagli drammatici, sono cifre enormi». In precedenza era la Comunità montana che gestiva i fondi disponibili, ora che le competenze sono passate all’Unione dei Comuni, i conti sono ancora più risicati e i soldi sono finiti da tempo. Il generoso appello su internet (si chiede mangime, non denaro) può servire ad alleviare la fame dei cavallini. Ma poi c’è il problema del trasporto e della distribuzione. Con qualcuno che vigili per tenere lontani i bovini bradi che con ordinanza regionale dovrebbero essere tutti catturati e portati via. Ma sino a ora c’è stata una sola cattura, oltre un mese e mezzo or sono. In compenso, però, i bovini risultano decimati, ne resterebbero solo poche decine. Ma non sarebbe più semplice un intervento delle Regione per sfamare questi straordinari simboli dell’isola? ©RIPRODUZIONE RISERVATA