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Sardegna

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Vivere la campagna

Premiazione per i migliori "pecorini" d'Italia

Concorso Pecorini d’Italia

venerdì 12 settembre 2008 - COMUNICATO STAMPA

Il 6-7 settembre 2008 a Pienza(SI), nell’ambito del Concorso “Le Forme del Bio” , si è svolto altresì il 2° Concorso Pecorini d’Italia.
L’iniziativa, dedicata ai migliori formaggi pecorini bio d’Italia, è stata promossa e organizzata dall’Aiab (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) e da Città del Bio, in collaborazione con il coordinamento Città del Formaggio, con il Comune di Pienza, la Comunità Montana Amiata-Val d’Orcia, la Provincia di Siena, la Regione Toscana e la Condotta Slow Food Montepulciano-Chiusi.
La premiazione per i migliori “pecorini” d’Italia si è svolta all’aperto, nella Piazza del suggestivo borgo dedicata a Pio II, Papa Piccolomini, che vi nacque nel 1405 e volle fare di questo piccolo centro senese la “città ideale”. Senza alcun dubbio il suo sogno si è realizzato: Pienza è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Casari e consumatori buongustai provenienti da tutta Italia, si sono incontrati lungo le strade e le suggestive viuzze del magnifico borgo per degustare i migliori formaggi tipici delle più antiche tradizioni locali. Al concorso hanno partecipato numerose aziende sarde. Non meno numerose quelle dei sardi trapiantati in Toscana, che orgogliosamente continuano a parlare la lingua madre sarda in tutte le sue varianti. E si sa, come scriveva E. Lussu, che quando i sardi si incontrano lontani dall’Isola: “Basta un nonnulla per commuoverci, e far parlare in noi la voce del sangue”. E così è stato.
I campioni di formaggio valutati sono stati 150; provenienti dalle diverse regioni italiane, hanno dato una rappresentazione compiuta dei migliori pecorini prodotti nel nostro paese.
A rappresentare la Sardegna, numerose aziende, alcune delle quali hanno avuto un ottimo piazzamento nella classifica generale e nelle diverse categorie, come di seguito riportato:

Classifica generale

3° Premio Medaglia di Bronzo
all’Az. Central srl
Comune di Serrenti (VS)
Formaggio “Moliterno”

Categoria “Pecorini freschi”
2° Premio all’Az. Aquila Vittorio
Comune di Furtei (VS)
Formaggio “Pecorino da Tavola Dolce Furtei”

Categoria “Pecorini semistagionati”
2° Premio all’Az. Agr. Lecis Maria
Comune di Samassi (VS)
Formaggio “Sant’Austinu”

Categoria “Pecorini stagionati”
2° Premio all’Az. Argiolas Formaggi srl
Comune Dolianova (CA)
Formaggio “Fiore Sardo”
3° Premio all’Az. Argiolas Formaggi srl
Comune Dolianova (CA)
Formaggio “Giglio Sardo”

Diploma di Gran Menzione
all’Az. Central srl
Comune di Serrenti (VS)
Formaggio “pecorino Sardo DOP”

A rappresentare le Istituzioni sarde era presente una delegazione composta: dal Presidente della Provincia del Medio Campidano Fulvio Tocco e dal Sindaco di Gonnostramatza Antonella Ardu, in rappresentanza delle aziende isolane: l’amministratore dell’Az. Argiolas Formaggi srl di Dolianova (CA) e Michele Cuscusa della Società Agricola F.lli Cuscusa . Era presente anche Giuseppe Ecca, Presidente dell’Aiab Sardegna per la promozione delle aziende e dei prodotti bio della Sardegna.
Molto calorosa l’accoglienza riservata ai rappresentanti sardi dal Sindaco e dalla Giunta del Comune di Pienza .
Interessante, tra gli altri, un passaggio dell’intervento dell’Assessore all’Agricoltura della Provincia di Siena, evidentemente riferito alla folta componente di sardi di prima, seconda e terza generazione trapiantata nella Provincia senese, molti dei quali apprezzati protagonisti del concorso: “Mi sento di fare un accostamento tra ciò che è successo nel nostro territorio tempo fa, con un fenomeno dei giorni nostri molto discusso e controverso: l’immigrazione. C’è chi fa fortuna politica nella demonizzazione degli immigrati. Cosa sarebbe la l’agricoltura nella Provincia di Siena senza la piena integrazione dei numerosi sardi presenti nella nostra terra? Oggi rappresentano una risorsa di cui sarebbe impensabile fare a meno. Senza di loro una parte importante della nostra economia, l’agricoltura, sarebbe crollata. Attualmente abbiamo un quarto della manodopera costituita da immigrati che provengono dall’estero, non abbiamo sbagliato con voi e dobbiamo sbagliare con loro: sono una risorsa e un’assicurazione per il futuro”.
A rappresentare le Istituzioni sarde c’era il Presidente della Provincia del Medio Campidano, Fulvio Tocco, visibilmente soddisfatto per l’ottimo posizionamento delle aziende del territorio, che nel suo intervento ha puntualizzato: “La nostra Provincia ha senso non come nuovo centro burocratico, visto che la Regione sarda sta perseguendo efficacemente una politica di soppressione e accorpamento degli enti, ma come un’agenzia di sviluppo. Un nuovo profilo, inedito nella storia delle Province storiche sarde. La nostra azione è mirata alla realizzazione di Piani di valorizzazione attinenti all’agricoltura, alle biodiversità e all’agroalimentare in un contesto ambientale pressoché integro. La Provincia di Siena ha fatto scuola, e rappresenta per noi un esempio virtuoso, basti pensare alla capacità dimostrata nella salvaguardia prima, e valorizzazione dopo della Cinta senese, con la quale vorremmo creare un parallelismo per la valorizzazione del Maiale rustico sardo. A ottobre-ha concluso il Presidente Tocco- saremo presenti al Salone del Gusto di Torino per presentare il Paniere dei prodotti agroalimentari della “Provincia Verde”.
Ma il prezioso regista organizzativo della Manifestazione è stato senza dubbio il Direttore nazionale dello Aiab, Ignazio Garau, torinese di residenza e di cuore sardo, che ha affermato: “L’iniziativa è diventata una vera vetrina e sfida tra le migliori aziende del paese, attente alla qualità dei prodotti e importante segmento dell’economia italiana certificata che, come testimonia la giornata di oggi, è diffusa in ogni angolo d’Italia. Il profilo di agenzia di sviluppo della Provincia del Medio Campidano interessa molto la nostra organizzazione. L’esperienza che questo ente sta maturando con i Piani di valorizzazione merita grande attenzione per l’originalità dell’iniziativa e per il processo di sviluppo virtuoso che questi progetti possono innescare. Nel mese di ottobre pv, prima dello svolgimento del Salone del Gusto di Torino, sarò da Voi per concordare comuni azioni operative da sviluppare nel settore agroalimentare di qualità, che sta positivamente caratterizzando questa nuova Provincia sarda”.