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Sardegna

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Vivere la campagna

Il Melone in asciutto per vincere la sfida dei mercati

Melone in asciutto

mercoledì 9 luglio 2008 - REDAZIONE

Un progetto congiunto della Provincia del Medio Campidano e del comune di Lunamatrona per incentivare gli agricoltori della Marmilla.

La Provincia del Medio Campidano e il Comune di Lunamatrona, anche allo scopo di far partecipare il comparto alla creazione di ricchezza nel territorio, hanno deciso di adottare una misura diretta a incentivare la coltivazione del Melone in asciutto tipico del comune di Lunamatrona e dei comuni contermini. Provincia e Comune stanno redigendo un Piano di Valorizzazione del Melone in asciutto finalizzato ad incentivare almeno 50 imprese agricole della Marmilla. Detto Piano diretto a migliorare la qualità dei prodotti, la valorizzazione e promozione commerciale, lo sviluppo della produzione biologica o di tipo innovativo darà una mano all’espansine della coltivazione a partire dalla prossima campagna di semine. Il progetto operativo verrà presentato dal Presidente della Provincia Fulvio Tocco e dal Sindaco Sandro Merici il 30 Agosto nel Comune di Lunamatrona in occasione delle giornate di AgriCultura. Va tenuto, in debito conto, il fatto che nella Marmilla gli agricoltori risultano notevolmente penalizzati per carenza di Piani di Valorizzazione, a carattere specifico e subitamente implementabili, rispetto ad altri produttori operanti in realtà più fortunate dell’isola. La Provincia renderà operativo il progetto seguendo la fortunata formula del programma “Vivere la Campagna” garantendo prima di tutto il rispetto dei tempi per i produttori che decideranno di aderire al predetto progetto. La pratica seguirà il percorso del ciclo biologico della piantina. “ Un Tempo per la domanda e un tempo per erogare il premio agli agricoltori partecipanti” questo è il chiodo fisso del presidente Tocco. Tradotto in pratica significa che le domande potranno essere presentate entro febbraio e i sopralluoghi verranno effettuati entro la prima decade di luglio. La Provincia, in virtù degli indirizzi programmatici intende sostenere finanziariamente questa formula sperimentale, partendo dal presupposto che il melone di Lunamatrona tutto sommato, rappresenta una biodiversità da salvaguardare. Si è scelto il Melone in quanto coltivazione storica della Marmilla non irrigua, dove diversi coltivatori, attraverso la selezione empirica sono riusciti a coltivare ininterrottamente il melone riproponendolo sui campi (da circa 13 anni) senza ricorre all’acquisto di sementi dal mercato.