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Vivere la campagna
mercoledì 5 settembre 2012 - L'UNIONE SARDA
La colonnina di mercurio è salita troppo negli ultimi mesi. E la produzione di melone in asciutto in Marmilla è calata a picco. Sembra quasi un paradosso. Eppure l'ortaggio che cresce in quasi totale assenza d'acqua è stato penalizzato e non poco dalle alte temperature estive. «Perdite di almeno il settanta per cento», ha spiegato Rino Ollano, produttore di Lunamatrona, «si sono salvati i campi dove ci siamo dati da fare per coprire i meloni con le foglie. La qualità però è rimasta ottima». Una qualità apprezzata dalle centinaia di visitatori arrivati a Lunamatrona nei due giorni della sagra del melone in asciutto, malvasia e altri prodotti locali proposta da Pro Loco e Comune. Dei 135 ettari impiantati a melone in asciutto nel territorio ben 35 sono a Lunamatrona. «È nata un'associazione di produttori che seguirà anche l'iter di ottenimento del marchio di denominazione comunale», ha detto durante il convegno il sindaco Italo Carrucciu. «Una bella iniziativa di gestione manageriale nata dal basso», ha aggiunto l'esperta Monica Ghironi.
Antonio Pintori