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Sardegna

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Vivere la campagna

Ippica, patto per il rilancio

Ippodromo di Villacidro

venerdì 3 febbraio 2012 - L'UNIONE SARDA

VILLACIDRO. Il 17 febbraio esperti nazionali a convegno sulla crisi del settore
Tocco: «Un dovere tutelare gli ippodromi sardi»

Uniti per il rilancio dell'ippica in Sardegna. Per mettere in atto un'azione comune, integrata e coordinata che interessa ippodromi, allevatori, allenatori, fantini, le varie associazioni di categoria e tutti gli atri addetti. Con la finalità di fare sistema e rilanciare l'ippica, il 17 febbraio, alle 17, nel salone del Consorzio Industriale di Villacidro, si terrà un convegno per sollecitare la convenzione nazionale che autorizzi le gare in tutta la Sardegna.
TOCCO «Sarà una delle più importanti manifestazioni a sostegno del comparto ippico nazionale caduto in una profonda crisi. Crisi che mette a rischio quasi 60 mila posti di lavoro e il conseguente ritiro di migliaia di cavalli dalle corse», afferma il presidente della Provincia del Medio Campidano Fulvio Tocco, che insieme al sindaco di Villacidro Teresa Pani si è fatto promotore dell'iniziativa. Al convegno hanno già assicurato il loro intervento: Giuseppe Botti, allenatore di caratura internazionale, nonché proprietario e allevatore e imprenditore del settore; Enrico Landoni, docente nell'università di Milano (corso Storia dello sport); Mauro Checcoli, ingegnere, due medaglie d'oro olimpiche, specialità completo, progettista dell'ultimo lotto di interventi relativi all'ippodromo di Cagliari; Maurizio Vargiu, fantino professionista, rappresentante dell'Unione Italiana Fantini; Franco Sionis dell'ippodromo di Chilivani; Pasquale Ittiresu e Peppino Pala della società ippica sassarese; Mario Sposi dell'ippodromo di Villacidro; Roberto Sanna dell'ippodromo di Grosseto e il fantino Gianfranco Dettori.
IL CONVEGNO Il convegno ha l'obiettivo di porre in evidenza la possibilità di integrare le attività delle varie province e di mettere in essere le condizioni di una sinergia tra le stesse e la Regione, in modo che tutto il sistema, con gli ippodromi di Chilivani, Sassari, Villacidro e Cagliari, possa trovare i sostegni necessari per uno sviluppo, con effetti sul territorio locale e nazionale. Sistema che comprende anche la valorizzazione dell'Anglo-Arabo, del purosangue Arabo, nonché del purosangue inglese.
LA PROTESTA «La clamorosa protesta a Roma dei 42 ippodromi italiani ha avuto il merito di accendere i riflettori sulla crisi del settore», ha sottolineato Fulvio Tocco. E ha aggiunto: «Attorno agli ippodromi sardi ruotano un alto numero di cavalli e altrettanti operatori del comparto fra allevatori, proprietari, maniscalchi, agricoltori e trasportatori di cui bisogna tener conto. Per questa ragione la struttura di Villacidro non solo costituisce una realtà occupazionale, ma ha una funzione importante per il rilancio dell'ippica sarda».
Gian Paolo Pusceddu