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Sardegna

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Commercio, spazio ai mercatini rionali

Mercato rurale tre terre

lunedì 7 febbraio 2011 - L'UNIONE SARDA

Villacidro. Il decollo del centro-vendita Tre Terre è vicino, intanto il Comune rilancia
Loru: in vendita prodotti freschi a prezzi concorrenziali

«L'importante», dice il presidente del Consorzio industriale Danza, «è che queste forme di commercio così simili, non si accavallino».
Il Comune di Villacidro stringe i tempi: sollecita l'apertura del mercato rurale le Tre Terre e propone la creazione di mercati rionali itineranti allo scopo di promuovere i prodotti locali. Dopo l'inaugurazione della nuova struttura commerciale, avvenuta alcuni mesi fa, il silenzio è nuovamente calato sull'iniziativa promossa dal Consorzio Industriale villacidrese.
L'ASSESSORE «Dovevamo provvedere all'abbattimento delle barriere architettoniche e a completare le pratiche burocratiche e le autorizzazioni sanitarie», dice Giorgio Danza, presidente del Consorzio industriale locale. «Con questa nuova regolamentazione il mercato è in grado di iniziare l'attività in tempi stretti», replica Raffaele Loru, assessore al Commercio di Villacidro. «Rompiamo gli indugi e diamo il la alla valorizzazione della filiera corta nel Medio Campidano in quante più forme possibile».
L'assessorato al Commercio del capoluogo di Provincia ha approvato un regolamento che di fatto sprona la nuova realtà sorta dalle ceneri del fallito progetto di creare un ingrosso ortofrutticolo nella zona Industriale di Villacidro, ad aprire i battenti con regolarità. Il mercato le Tre Terre, nome che sta a indicare le subregioni che vanno a comporre la piccola provincia del Medio Campidano, - il Linas, la Marmilla e il Campidano - è stato concepito come spazio privilegiato in cui i produttori agroalimentari locali possano commercializzare le proprie specialità, senza intermediazioni, direttamente ai consumatori finali. «La formulazione di questo regolamento», dice Raffaele Loru, «permetterà di far chiarezza su tutte le norme da rispettare durante le attività del mercato».
DECALOGO All'interno del decalogo, inoltre, sono presenti tutte le clausole che sottendono all'allestimento di mercati in suolo pubblico. «Abbiamo posto le basi per formalizzare tutte le forme di scambio di prodotti locali», continua l'assessore, «con la speranza di favorire l'organizzazione di mercati rionali itineranti, che avvicinino sempre più i produttori ai consumatori, proponendo prodotti freschissimi, di origine garantita e a prezzi concorrenziali».
MERCATINI L'idea dei mercati itineranti, sembra essere nata da un consigliere di maggioranza, Margherita Concas. «L'eventuale organizzazione di questi mercatini», conclude Loru, «non farà concorrenza al mercato le Tre Terre ma completerà il raggio di offerte nello spazio e nel tempo». Anche Giorgio Danza crede nella possibile sinergia tra le diverse attività. «L'importante», dice il presidente del Consorzio, «è che queste forme di commercio così simili, non si accavallino. Tra febbraio e marzo contiamo di riunire i produttori interessati a partecipare al progetto, dopodiché pensiamo di partire in tempi stretti».
IVAN FONNESU