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venerdì 28 settembre 2012 - L'UNIONE SARDA
Oggi, a Serrenti, si alza il sipario sulla festa di Santa Vitalia. La ricorrenza, una delle più sentite nella provincia, richiama ogni anno migliaia di visitatori e pellegrini. Quelli che affollano le distese di stand di pesci e carni arrosto e le bancarelle ospitate in quella che è la straordinaria casbah in stile paesano, oltre alla suggestiva chiesetta dedicata alla Martire.
Il santuario rappresenta il riferimento dei tanti fedeli che, seppure in modo diverso dal passato, manifestano la sua devozione con le centinaia di ex voto donati a Santa Vida perché interceda per una guarigione o per la ricerca di un lavoro.
Il programma della festa, curato dalla Pro loco del presidente Luigi Pasci e dal parroco don Antonio Pilloni, si è aperto ieri con la vestizione della Santa col suo abito in seta rossa. Oggi, alle 21,30, la finale regionale di “Miss & Mister Folklore Sardegna 2012”. Domani la solenne processione (alle 19,15) del simulacro di Santa Vitalia dalla parrocchia al santuario. Di tutt'altro tenore gli altri appuntamenti della giornata: la gara di tiro a piattello al campo di tiro di Samatzai (alle 14,30) e il cabaret di “Pino e gli Anticorpi” (21,30). Numerose le messe di domenica nella chiesa di Santa Vitalia che farà da sfondo alle all'esibizione della serata di ballo liscio.
Lunedì il clou dei festeggiamenti aperti, alle 6, dalla tradizionale granata dell'Aurora. A seguire la processione (alle 10) e la messa solenne nel piazzale di Santa Vitalia. In serata lo spettacolo pirotecnico, precederà il concerto (alle 22) del gruppo "Noi Vagabondi". L'ultimo scampolo di festa martedì, con la commedia in limba “Tott'unu su Babbu”. (ig. pil.)
